L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] esempio, i completi per cinture maschili con decorazione applicata di ferro, risalenti al 600 circa, o i grandi orecchini femminili con cestello a forma di imbuto, del VII secolo. Maggiori possibilità di successo incontra il tentativo di demarcazione ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1981, pp. 87-377, passim; C. Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G. Rossini, Roma 1984, pp. 295-312 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] interessi della classe possidente. Molto devoto ma preoccupato, come tutti i proprietari fondiari, della diffusione dei conventi femminili e di conseguenza della manomorta, a più riprese rifiutò di registrare le lettere patenti che li autorizzavano ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] un Comitato per i sussidi, un altro d'insurrezione che presto dovette cessare d'esistere, e dei comitati femminili di signore piemontesi benefattrici.
Attaccato al governo, egli fu osteggiato dagli esuli d'orientamento democratico e repubblicano ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] Tra 4° e 5° sec. avvenne il passaggio dal rituale dell’incinerazione a quello dell’inumazione; i corredi femminili mostrano accessori tipici germanici, come le fibule a trombetta, mentre quelli maschili denotano una spiccata assimilazione del costume ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] storiografica relativa a questa fase dell'incontro di Ugolino con Chiara e dei progetti di Onorio III per gli insediamenti monastici femminili (v. un'ottima messa a punto di M.P. Alberzoni, Chiara e il Papato, Milano 1995, pp. 32-68) appare indubbio ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] fra il 1973 e il 1979 (pp. 11-88 e 211-215). Né si può dire che il breve intervento Per la storia della questione femminile (in Studi storici, 1973, n. 2, pp. 450-461) e la più tarda Rassegna di storia del femminismo per un volume curato da Romain ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] protettore della compagnia. Si sa d'altra parte che Paolo IV, richiesto dal Vega di nominare un visitatore dei monasteri femminili in Sicilia, designò nel novembre del 1555 il B., assicurandogli la collaborazione di un padre gesuita. Ai monasteri ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] con l’omonimo vescovo di Brescia; le singole composizioni sono dedicate a illustri personaggi sia maschili sia femminili.
Paratico appare dunque ben accreditato presso le famiglie illustri della città (Gambara, Bonarelli, Capriolo, Maggi, Fenaroli ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] di abusi e scandali nei conventi, vietando l'ingresso dei laici in tutti i monasteri e dei frati in quelli femminili, e nominando, stante la negligenza delle autorità ecclesiastiche, una commissione di cittadini che vigilasse l'osservanza di questi ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....