INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] il rispetto delle norme tridentine, con particolare attenzione alla riforma del clero e al risanamento morale dei monasteri femminili, al buon funzionamento del S. Uffizio e alla salvaguardia dell'immunità ecclesiastica. Secondo H. Jedin la figura ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] elezioni politiche dell'Unione operaia radicale, che riuniva molte di queste associazioni, tra cui la Lega per la tutela degli interessi femminili, sorta quell'anno a Milano su sua iniziativa, ma non venne eletto.
Alla fine del 1885 lo G. fu inviato ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] del Bollo e Registro. Numerose e interessanti carte sono custodite dagli eredi della famiglia. Per le corrispondenze familiari femminili (la moglie Amalia Ruspoli, le nuore – mogli di Luigi – Rose Dechorne e Letizia Castellazzi, la nipote Ines), si ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] italienne à l'époque de la Renaissance; sa vie privée et mondaine, son influence sociale, Paris 1907, ad indicem; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 306; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di A. Luzio, II, Verona 1922, pp. 261, 270; F ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di sapore kantiano che lo caratterizzò per tutta la vita ma che si accompagnava, nel ragazzo, al piacere delle compagnie, anche femminili. Tra il 1926 e il 1927 il G. scrisse lunghi racconti (Sincerità, Signorina di famiglia) che leggeva a un piccolo ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] monasteri, nel cui ruolo rimase fino agli ultimi mesi di vita. In questo ambito, con particolare riferimento ai conventi femminili, come appare dalle lettere scambiate con Borghini, il G. dette prova di un'indubbia abilità, cercando costantemente di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] del 1452, il F. attese inoltre all'emanazione di nuove leggi suntuarie, volte soprattutto a limitare il lusso negli ornamenti femminili, e a stringere nuovi accordi di carattere commerciale con il sultano di Tunisi. Nel mese di luglio, a seguito dell ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] promuovere la riforma del clero. Durante il governo della diocesi, il D. rese obbligatoria la clausura per i monasteri femminili ed introdusse le cappuccine della prima regola di S. Chiara.
La cura della diocesi perugina non aveva però allontanato ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] i «tre congiurati» (ibid.) mossi da comuni finalità e intenzionati a contrastare ogni misura invisa loro.
Gli intrighi femminili non rimasero estranei alla vita del Consiglio, e in alcune circostanze Pappacoda si trovò a essere manovrato dalla moglie ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] campi presso Oderzo. Molto probabilmente perché le risorse dei Freschi erano state sempre destinate a costituire le doti femminili e a permettere i sontuosi e ben collocati matrimoni che assicurassero il decoro e il prestigio indispensabili al loro ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....