TRANQUILLINA (Furia Sabinia Tranquillina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Timesiteo, nata forse nel 225, sposò Gordiano III nel 241.
Nelle monete, dalle quali principalmente [...] e aguzzo. Lo stile è generalmente quello piuttosto accademico e di un morbido plasticismo che prevale nei ritratti numismatici femminili dell'epoca e che sfrutta ancora effetti barocchi nel contrasto tra la massa ondulata dei capelli e le superfici ...
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BETH PELET, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla lèkythos 1930.550, proveniente da Beth (o Bēt) Pelet e conservata [...] 1347 = CC. 1471; Oxford 1930.550; Londra CS. 1637), databili intorno al 460 a. C. Su questi vasi compaiono figure femminili, talvolta con scettro o con specchio, giovani che inseguono donne, dame con ancelle, donne fuggenti e Nikai.
Bibl.: C. V. A ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . È composto da sezioni (voci o parti), e si caratterizza a seconda dei vari registri della voce umana presenti (voci maschili, femminili e di ragazzi, o bianche). Il c. è a voci pari quando comprende solo uno di questi tre settori della voce umana ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] nn. 319, 334-335, 338 ss., fig. 132 ss. Mosaico con s. alata da Antiochia, Louvre: Hanfmann, n. 123, fig. 99 ss. Busti femminili di s.: Hanfmann, n. 131 ss., fig. iii ss. Mosaico del Vaticano: W. Helbig, Führer, 4, n. 441 (K. Parlasca). S. su monete ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] ) si ricordano e si distinguono i due tipi e un terzo è citato in Isaia (iii, 9) accanto ad altri ornamenti femminili. I Persiani sono chiamati da Erodoto (viii, v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] in atto di scrivere il suo destino, si può ricollegare la raffigurazione di una stele funeraria, su cui si vede una figura femminile, di profilo a destra, col piede appoggiato su una ruota, in atto di scrivere. Col nome di Fata Divina, i Tria Fata ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] : una maschile, nuda, con clamide sulla spalla, sorreggente un viticcio su cui si arrampicano degli eroti; le altre due femminili, con lunghe vesti strette sotto il seno, mantelli, e acconciature a bande di capelli lisci, spartiti sulla fronte; la ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] cui è affidata la protezione della casa: un aspetto che ritorna nell’A. classica, protettrice delle arti, specialmente quelle femminili del filare e del tessere, ma anche quelle maschili del lavoro operoso e intelligente.
A. Ergane (᾿Εργάνη «la ...
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FJELL, Kap
Italo FALDI
FJELL, Kap - Pittore, nato il 2 marzo 1907 nella tenuta di Andorsrud a Skoger (Norvegia). Decoratore e cartellonista a Oslo, una breve frequenza all'Accademia non lascia traccia [...] romantica e fantastica in visioni fiabesche della campagna norvegese e della vita dei suoi abitanti e in incantate figure femminili, con un linguaggio, derivato dall'arte popolare, in cui il segno ha valore decorativo d'arabesco, il colore è ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] a Elinai che, in trono, porge la mano ad Achmemrun (Agamennone), in presenza di Menle (Menelao), Aevas (Aias) e di due divinità femminili in qualità di ancelle. La stessa forma si trova su uno specchio del museo di Bologna, dove E. appare accanto ad ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....