PALAZZOLO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nel secondo e terzo decennio del VI sec. a. C. Rientra nel gruppo dei Pittori dei Comasti, di cui peraltro rappresenta uno degli esponenti [...] ritmici ricorrenti che come persone reali e indipendenti. Frequente è anche in questo artista l'impiego di figure femminili che per la vernice bianca sovrapposta alle parti nude e ai rosso delle brevi tuniche introducono un insistente richiamo ...
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VALLOTTON, Félix-Édouard
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Losanna il 28 dicembre 1865, morto a Parigi il 30 dicembre 1925. Fu allievo a Parigi dei pittori Boulanger e J. Lefèbvre. Cominciò [...] che mancano di profumo. I suoi ritratti sono veridici e ben finiti; specialmente felice è nella rappresentazione di atteggiamenti femminili: Peignoir blanc; Femme assise devant la cheminée; Femme au miroir; Le Modèle. Il suo temperamento s'interessa ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] seconda metà dell'età prepalaziale, ma forse già del Minoico Medio I: quelle maschili hanno testa e corpo triangolare; le femminili, una gonna scampanata, con accenno anche a uno o più volanti (Haghìa Triada, Platanos). Anche un secondo tipo un poco ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] . Ciò è ben diverso durante la seconda metà del VI secolo. Ora o predominano le m., o Dioniso appare circondato solo da figure femminili, come su una coppa con i busti del dio, di Semele e m. che reggono rami d'edera. Spesso Semele, la madre, e ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] legno per la pavimentazione. Dai secc. 11°-13° si ritrovano ornamenti dal carattere specificamente etnico, tra i quali diademi femminili con lamelle romboidali. Oltre a ciò sono stati portati alla luce oggetti ornamentali e d'uso, a partire dal sec ...
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C. A, Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla C. A (= Cuma A) sono raggruppati i vasi della prima produzione ceramica del gruppo di Cuma. Di questa officina, a cui sono attribuiti più di trecento vasi, le [...] che fanno offerte alla tomba.
La policromia è ricca, con abbondanti ritocchi di colori aggiunti. Le carni delle figure femminili generalmente sono rese con il color bianco sovrapposto, nel quale i particolari anatomici sono dati con giallo. Appaiono ...
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BADARI
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto che dà il nome a una cultura predinastica. È questo un Neolitico più recente di quello del Basso Egitto, con occasionale uso del rame. Particolarmente progredita, [...] i capelli, orecchini, ecc. Appaiono figure a tutto tondo di esseri animati, fra le quali le più frequenti sono quelle femminili nude che vengono deposte nelle tombe. Il senso plastico e la vivacità naturalistica di tali figurine, in terracotta o in ...
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DANAE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Rientra in senso lato nel gruppo di Polygnotos, e dipinge grandi vasi, per lo più stàmnoi e crateri [...] Boston da cui viene il nome al pittore. Questi sembra invece saper rendere con una certa freschezza immaginativa le, figure femminili di assistenti, disposte in gruppi corali intorno ai protagonisti: si vedano le accompagnatrici di Danae e le ragazze ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] di ville nel territorio vicentino.
Si ritiene di individuare gli esordi del F. nei quattro frammenti di un fregio con figure femminili e putti alati in palazzo Repeta a Vicenza, datati intorno al 1550 (Barbieri, 1964), oppure nelle ante d'organo con ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] nel 1959 nel predio Sola, sul pendio meridionale di Gela. Tra i ruderi di un sacello sono state rinvenute numerose maschere fittili femminili; sotto le fondazioni del sacello si è trovata una stipe votiva risalente fino alla metà del VII sec. a. C. e ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....