Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] di monete romane, molti pezzi di antefisse, gocciolatoi e lastre fittili figurate e notevoli frammenti di statuette maschili e femminili di marmo, bronzo e terracotta.
L'origine non romana del culto di S. è provata chiaramente dalla scoperta, nell ...
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SAKONIDES (SΑΚΟΝΙΔΕS)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del VI sec. a. C. È noto attraverso cinque firme tutte come pittore, accompagnate da quelle dei vasai Tlenpolemos, Kaulos [...] nesso all'infuori della firma di Sakonides. Si tratta di un gruppo di 14 lip-cups, per lo più decorate da teste femminili (head-cups) secondo uno schema usato anche in coppe di Hermogenes e di Phrynos. Un secondo gruppo comporta una band-cup firmata ...
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Lai, Maria. – Artista italiana (Ulassai 1919 - Cardedu 2013). Considerata una delle figure più significative dell’arte contemporanea, ha compiuto gli studi a Roma e Venezia, rivelandosi fondamentali per [...] e a telaio, le forme semplici e massicce dei pani), tratti soprattutto dal semplice strumentario delle attività femminili. Improntato alla valorizzazione delle radici sarde anche il felice periodo romano della collaborazione con il conterraneo G ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] appartenere al II sec. d. C. un anello con agata nera con una s. con le ali lievemente ricurve verso l'alto, petto femminile e mammelle di animale. Più spesso la s. appare nell'arte funeraria su are e sarcofagi: un'ara di età flavia da Cales ci ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] dalla presenza su un cippo chiusino (primo venticinquennio del V sec.) e su due stele fiesolane (470-460) di una figura femminile seduta a banchetto su un seggio posto a lato della klìne degli uomini.
3. Roma. - Nell'arte romana le rappresentazioni ...
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TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] notevole varietà di strumenti in osso e corno. Relazioni con l'Egeo e il Mediterraneo orientale sono indicate da idoli femminili fittili, di tipo molto stilizzato.
Le genti del gruppo T. a ceramica dipinta erano dedite ad una agricoltura alla zappa ...
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ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] , la favola della riconciliazione di Niobe e Latona, ma è più conosciuto sotto il titolo di "Giocatrici di astragali", dalle figure femminili in primo piano intente appunto a quel gioco. Il dipinto in realtà non è né un originale del V sec., né una ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] e, quindi, di riconoscere la fibula ad arco di verga come tipicamente maschile e quella con arco a nastro come tipicamente femminile. Quanto alla ceramica, in buona parte d'importazione, non si è notata una differenza di rilievo nel tipo di vasi fra ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] emerse, a N e a S, due figure maschili frontali in abiti civili, con tunica e clamide, e a S due figure femminili poste di tre quarti, vestite di tunica e pallio, con le mani protese, velate, a reggere oggetti non identificati, mentre altri tratti ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] allo stadio agricolo (case interrate o seminterrate, arpioni in osso, picconi di corno, cunei di pietra da calzolaio, statuette femminili nude di tipo steatopigico). Il rinvenimento negli strati più profondi (fra i 10 e gli 8 m) di frammenti di ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....