BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] protettore della compagnia. Si sa d'altra parte che Paolo IV, richiesto dal Vega di nominare un visitatore dei monasteri femminili in Sicilia, designò nel novembre del 1555 il B., assicurandogli la collaborazione di un padre gesuita. Ai monasteri ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] . Saredo, Savona 1932, pp. 19-34; S. Tassinari, G. Saredo. Cenni biografici, Savona 1966, pp. 8-10; C. Villani, Stelle femminili, dizionario biobibliografico, Napoli-Roma-Milano 1915, pp. 623 s.; Enc. biogr. e bibl. ital., M. Bandini Buti, Poetesse e ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] con l’omonimo vescovo di Brescia; le singole composizioni sono dedicate a illustri personaggi sia maschili sia femminili.
Paratico appare dunque ben accreditato presso le famiglie illustri della città (Gambara, Bonarelli, Capriolo, Maggi, Fenaroli ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] di abusi e scandali nei conventi, vietando l'ingresso dei laici in tutti i monasteri e dei frati in quelli femminili, e nominando, stante la negligenza delle autorità ecclesiastiche, una commissione di cittadini che vigilasse l'osservanza di questi ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] , il G. decorò con vivace cromia la piccola cupola con la Gloria di s. Antonio e i pennacchi con figure allegoriche femminili; per le pareti dipinse, oltre a due piccoli monocromi con episodi della vita del santo, le tele raffiguranti S. Antonio che ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] bolla In coena Domini…" (Aldimari, p. 260). Infine, il privilegio concedeva che le donne della famiglia potessero entrare nei monasteri femminili, senza però pernottarvi, quattro volte all'anno portando con sé altre tre o quattro donne.
Nel 1529 il C ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] cupola della cappella funeraria dei Da Lazara a Palù con otto figure di santi; nel 1641 eseguì sette ritratti di figure femminili della stessa famiglia (Moschini 1826, pp. 101 s.; Belucco, 1967, pp. 21, 34; Pavanello, 1976, p. 181); nel 1642 completò ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] solo più tardi nella terza fase del Concilio di Trento sulla delicata materia della clausura, dei confessori dei monasteri femminili, dei benefici curati. A tappeto il G. visitò parrocchie, pievi, oratori, ospedali e monasteri una prima volta dal 17 ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] nella primavera di quell'anno al teatro Nuovo. Tre anni dopo al teatro del Fondo si rappresentarono Le astuzie teatrali o femminili del Cimarosa e, a questo proposito, il Croce (p. 506) riferisce un aneddoto del Ferrari secondo cui le due interpreti ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] segno della maggiore giovinezza del D. rispetto a Cicala. Il testo è formato da sei coblas unissonans e due tornadas di decasillabi maschili e femminili secondo lo schema 10a 10b 10a 10b 10'c 10d 10d 10'c, di cui il Frank (I, p. 156) registra solo un ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....