GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] dei tardi anni Settanta. Adottò, invece, un tratto morbido e sensuoso alla definizione dei rari quanto felici nudi femminili, delle bellissime scene agresti, dei racconti di vita quotidiana (Darmstadt, Hessisches Landesmuseum, inv. AE 1591), disegni ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , a cura di B. Croce, Napoli 1949; sull'edizione Croce e su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le scritture femminili tra strumenti di ricerca e edizioni, in Les femmesécrivains en Italie au Moyen Age et à la Renaissance, Actes du Colloque ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] una delle case limitrofe, inglobate nel convento al momento della sua costruzione, a partire dal 1627, le sette figure femminili segnano un ulteriore avvicinamento del G. alla moda armoniosa del raffaellismo. Particolarmente riuscita è la Musica, una ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] fu la meno grave delle sue passioni) furono coronati dall'incontro con i due principali e più duraturi astri femminili della sua vita, Aurisbe Tarsense (la veneziana Cornelia Barbaro Gritti), e Nidalma Mellenia (la duchessa M. Ginevra Toruzzi Millini ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] ricche e influenti, quali per esempio i Foscari, i Donà e i Mocenigo, attraverso legami matrimoniali, soprattutto per via femminile. La progressiva estinzione dei rami di queste famiglie tra '500 e '600 permise ai Girardi, che poterono invece contare ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] alla Riforma dell'arcivescovo. Più incisiva fu l'opera di apostolato svolta dal F. all'università, nei conventi (soprattutto femminilì) e fra la popolazione, che guadagnò sostenitori alla causa della riforma cattofica e membri alla Compagnia (fra cui ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] il Pascoli (1730), è particolarmente evidente nella produzione grafica di quegli anni, più morbida e insistita, e nelle dolci fisionomie femminili di dipinti quali la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] -antichi.
Tra le piccole sculture collegate al B. con minore certezza, dobbiamo considerare due gruppi: uno comprende figure femminili ritratte in un momento di azione rapida e violenta, come la cosiddetta Europa e il toro (Budapest, Museo delle ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] dovette incontrare: frequenti furono i sequestri, le multe, gli interdetti e particolarmente aspri i conflitti con alcuni monasteri femminili (cfr. lettere al segretario di Stato degli anni '94-'95, Arch. Segreto Vaticano, S. S., Cardinali, 59-60 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] più giovani; c'è quella che depreca i "discorsi mondani e liberi" nel chiostro - la visita, nel caso dei monasteri femminili, è costantemente tallonata più che dall'esigenza d'un severo ripristino del rispetto delle regole da una gretta ridda di ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....