Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’opera dalle valenze autobiografiche di K. von Bruch e M. Oldenbach, le installazioni rivolte all’indagine della condizione sociale femminile di U. Damm. Baselitz, Lüpertz, Polke e Kiefer continuano a imporsi sulla scena artistica dell’inizio del 21 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] punti di riferimento (I. Mackeever, J. Vertue, E. Cooper). Dalla metà dedel decennio la scena artistica si arricchisce di presenze femminili con E. Cooper e A. Faulkner, che con colori violenti e un primitivismo espressionista pongono l’accento sulle ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con la collaborazione di J. Stuhr.
Le più antiche testimonianze artistiche risalgono al Paleolitico e al Mesolitico (figurine femminili, oggetti d’osso con incisioni). Dell’età del Bronzo sono stati scoperti agglomerati con case di legno. Oggetti ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ripiegati e rivolti a sorprendere con novità non men che a punger con vezzo l'incostanza l'infedeltà la leggerezza e la falsità femminile, a far insomma un ricamo di guai amorosi tra prosa e verso». È questo l'elogio di un'alta lirica o non piuttosto ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ohne Eigenschaften non ha un centro nè una fine, così come non ha un centro l'anello che Clarisse, il personaggio femminile ricalcato sulla figura di Nietzsche, si sfila dal dito nè ha un centro l'Azione Parallela, la trama principale del romanzo ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] naso greco allineato con la fronte, la forte struttura delle orbite e della bocca, resteranno dominanti nella tipologia femminile di Picasso. La Vittoria di Samotracia è invece una figura impetuosa e gonfia di vento, protesa dinamicamente dalla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la traccia delle esperienze umane che l'hanno occasionata: i viaggi, i nuovi incontri, gli amori e le amicizie femminili (Annie Vivanti, la contessa Silvia Pasolini), i soggiorni estivi sulle Alpi prolungati sempre più per un bisogno di solitudine ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quelle di Pietro pazzo, di Livoretto, di Fortunio, di Guerrino, di Cesarino, di Costantino e, per passare alle eroine femminili, di Costanza e di Adamantina. Tutti i protagonisti di queste fiabe, però, non possedendo alcuna arte pari alla negromanzia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] poema: l'amore inteso sempre in un modo schiettamente sensuale, come contemplazione voluttuosa e godimento della bellezza femminile, non turbato da morbose complicazioni, ignaro di tormenti e di crucci che non sian quelli naturalissimi che derivino ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il simbolo non fu inciso ma vissuto e consistette in un sacrificio, per poi articolarsi, attorno al 40000 a.C., in simboli femminili, di nascita, e maschili, di morte, cui s'aggiunse col Paleolitico il simbolo del ritorno ciclico, la spirale (v. Kühn ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....