BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] che nel 1742 Benedetto XIV stimò di dover ricordare nella costituzione Salutare che i violatori della clausura femminile "etiamsi non ad malum finem" sarebbero incorsi nella immediata scomunica "soli Pontifici reservatam". B. rimediò prontamente con ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] raramente, viceversa ( e. proteroginico per es. alcuni Molluschi Polmonati). Vi sono anche casi di alternanza di fasi maschili e femminili che si susseguono (per es. ostriche).
Oltre a questi casi di e. completo, se ne conoscono molti, negli animali ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] e artigiani volta a sollevare i meno abbienti dal punto di vista materiale e morale, che diede vita a due istituti femminili di redenzione: il Pio Luogo delle derelitte (per le donne che, spinte dalla necessità, correvano il pericolo di darsi alla ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] , che abitavano la penisola greca in tempi remotissimi, privilegiavano i culti della terra legati ai lavori agricoli e le divinità femminili; i secondi, che a più riprese sono scesi in Grecia dall’Europa del Nord, in quanto nomadi adoravano l’unico ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] a richiesta dei genitori) e avviandole ai lavori manuali femminili. Nel 1841 insieme a due compagne si trasferì a .: Archivio segreto Vaticano, Congregazione Vescovi e Regolari, Istituti femminili, b. 5; Roma, Archivio storico del Vicariato, Decreti ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] di Trento, in particolare nel 17° secolo. Ma va ricordato che anche la vita in comune degli ordini religiosi, maschili e femminili, è intesa come fraternità, tanto che i membri di una medesima congregazione si chiamano tra loro fratelli e sorelle. Lo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e con le azioni, venire in soccorso a una Chiesa sempre più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don Bosco, La Figlia cristiana provveduta per la pratica de’ suoi doveri negli esercizi di ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] , di cui la critica storica ha discusso a lungo al fine di illuminarne l'originalità in rapporto ai movimenti penitenziali femminili dell'epoca. Le testimonianze esterne all'Ordine delle clarisse (ma così furono chiamate solo più tardi) tra il 1211 e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] ingegno gli offrivano. Tra il 1608 e il 1611 lo stesso arcivescovo gli affidò la direzione spirituale e temporale di monasteri femminili: di quell'esperienza fu frutto l'opuscolo Del modo di consecrar le Vergini, Venezia 1622, composto tra il 1611 e ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] G., come pure il suo compagno Guglielmo da Vercelli, si mossero in questa direzione, provvedendo entrambi a fondare monasteri femminili. In particolare G. fondò una prima comunità sul Gargano, presso una chiesa precedentemente tenuta da un laico che ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....