donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] e di quella egizia, le prime a dotarsi di sistemi di scrittura e a essere caratterizzate dalla comparsa di figure femminili assurte a ruoli di grande rilievo.
L’Età antica
Il nome di Nefertiti, regina d’Egitto, andrebbe strettamente congiunto a ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] due anni di confino, ha partecipato attivamente alla Resistenza a Roma, organizzando le masse femminili. Responsabile della commissione consultiva femminile della CGIL, da questa è stata designata alla Consulta. Dirigente e fondatrice dell’Unione ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] sinistra. Per es. le Radical Feminists divise in 11 brigate rionali a New York discutono a lungo sulla sessualità femminile. Altro tema di discussione è se le donne siano oppresse prevalentemente dal capitalismo o dal patriarcato. Grande influenza su ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] : come atto di amore sublime e di sacrificio della virilità alla dea, ma anche come gesto che, producendo una sorta di femminilità artificiale, rendeva i suoi fedeli più simili a lei e al tempo stesso li dotava di una potenza superiore, su un piano ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Padula, ma da lei non aveva avuto figli. L'E. e la sorella Bradamante (sono da notare i nomi ispirati alle due figure femminili dell'Orlando furioso) erano quindi nate da una relazione extraconiugale. L'anno di nascita della E. non è noto, anche se è ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] John H. Mundy, a cura di J. Kirshner-S. F. Wemple, Oxford 1985, pp. 85-102; A. Veronese, Monasteri femminili in Italia settentrionale nell'alto Medioevo. Confronto con i monasteri maschili attraverso un tentativo di analisi statistica, in Benedictina ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] al trono, giacché, dopo la morte nel 1325 del primogenito Federico, il re aveva avuto fino ad allora solo discendenti femminili. Come scrisse in un documento del 12 febbraio, che esonerava i Catanesi dal pagamento dell'ospitalità ai sovrani e alla ...
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Valerio, Lorenzo
Giornalista e uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una manifattura di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e viaggiò per affari [...] ’opera di miglioramento delle condizioni di lavoro delle operaie dei suoi stabilimenti e nell’apertura di asili e scuole femminili e serali. Nello stesso anno fondò il settimanale «Letture popolari», un periodico rivolto alla classe lavoratrice, con ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] , in quanto la considerò, in contrasto con le troppo libere donne fiorentine del suo tempo, modello di antiche virtù femminili. Atteggiamento, questo del biografo, che trasformò in "agiografia" la Vita della B. e rese la biografata non un personaggio ...
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Famiglia francese così denominata dall'omonima città dell'Angoumois. Il primo antenato storicamente provato è un Foucauld, signore (1019) di La Roche; la famiglia, che ebbe titolo baronale (1299) e con [...] , il noto moralista François VI (v.), si estinse (1762) alla morte di Alexandre figlio di François VIII; ma, attraverso le linee femminili, la famiglia ha continuato ad esistere nei tre rami dei duchi di La R., dei duchi di Estissac e dei duchi di ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....