Città del Pakistan, identificata con Puskalāvatī, capitale del Gandhāra.
La zona era frequentata dalla fine del 2° millennio a.C. e la vita dell’abitato proseguì fino al 2°-1° sec. a.C. Sorta al tempo [...] di rilievo nell’impianto stesso. Della produzione artistica, le testimonianze più importanti sono le baroque ladies, figurine femminili di terracotta predominanti nel periodo indo-greco, piatti per cosmetici e rilievi buddhisti nel Bala Hisar ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] , il nuovo ospedale, l'orfanotrofio maschile, le case operaie, la ferrovia Rovereto-Riva, le scuole elementari maschili e femminili, i giardini pubblici, il ponte sul Leno. Agli inizi del Novecento il M. promosse un piano regolatore sistematico della ...
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Stirpe indoeuropea del ramo nomade, scito-sarmatico, degli Iranici. Abitarono le steppe dell’Ural, del Lago di Aral, del Mar Caspio fino al Don. Apparsi i Goti sul Mar Nero, gran parte di loro fu spinta [...] la pratica della deformazione del cranio dei defunti. All’interno della grande koinè germanica orientale tipicamente alana è la decorazione con pietre preziose di spade e specchi nomadici, oltre alla presenza di lunghe spade nei corredi femminili. ...
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VIVANDIERE
Ugo Badalucchi
. Era chi, nei reparti di truppa, vendeva cibi e bevande, ed altre cose necessarie ai soldati. In genere era pur esso militare e soggetto perciò a tutti i conseguenti vincoli [...] nei sec. XVII e XVIII presso gli altri eserciti. Vestivano costumi militari bizzarri, in parte maschili e in parte femminili, con i colori distintivi del reggimento al quale appartenevano e portavano per lo più a tracolla un bariletto con bevande ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] si differenziano chiaramente da quelle unne, come pure da quelle germaniche orientali; ci si chiede pertanto se le sepolture femminili dai ricchi corredi di Regöly in Ungheria, di Untersiebenbrunn nell’Austria Inferiore, di Airan in Normandia e di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] con le sue ancelle si svolgerà in un clima di rilassata spensieratezza, come quello del corteggio delle Nereidi. La tematica femminile è completata, sul retro del cofanetto, da un’immagine della donna in atto di recarsi al bagno accompagnata da servi ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] trasferimento e, per quanto le riforme attuate non fossero sufficienti a eradicare del tutto gli scandali nei monasteri femminili (ancora il 10 marzo 1419 Paolo Guinigi avrebbe ricevuto denunce riguardo a questo argomento), il fenomeno fu sicuramente ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] la coroplastica mostra una grande accuratezza di esecuzione e una ricerca maniacale dei particolari (gioielli, acconciature delle figurine femminili). Il periodo neoelamita (1000-539 a.C.) è poco conosciuto per quanto riguarda la cultura materiale. I ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] mentre l’abbondanza delle armi in quelle maschili evidenzia il ruolo centrale del guerriero. Gli oggetti più caratteristici della parure femminile sono, oltre a fibule di varia foggia (a sanguisuga, con arco rivestito d’osso e ambra, ad arco semplice ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] non venne provata. Si era pure unito a gruppi che turbavano la pubblica quiete e infastidivano, pare, i conventi femminili. Imprigionato nel 1652, fuggì dalle carceri guadagnandosi tre anni di relegazione in Corsica.
Il ritrovamento di tre pistole in ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....