LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa e divenne confessore dei conventi femminili di S. Salvatore e di Monte Vergine; ma, oggetto di invidia da parte di avversari, preferì sottrarsi agli attacchi trasferendosi ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G. contengono pure notizie: sui movimenti di navi inglesi e francesi nel mar Tirreno e ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] entrate degli umiliati, considerate come beni cittadini inalienabili, da suddividersi tra i più bisognosi monasteri femminili della città. Le richieste vennero in seguito un poco ridimensionate, soprattutto in considerazione della fiera opposizione ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] , Mazzini. Nel 1864, all’interno del dibattito nell’area mazziniana e democratica, si colloca il suo primo scritto sul problema femminile La donna e i suoi rapporti sociali al quale seguì, l’anno successivo, La donna in faccia al progetto del nuovo ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] dell'Ordine, egli aveva suscitato qualche risentimento, allorché con l'autorità di Alessandro VI aveva soppresso parecchi conventi femminili francescani in Arezzo e nei suoi dintorni, forzando le suore a entrare in altri conventi, riformati sotto il ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 1929, ottenuta la revoca della vigilanza speciale, poté accettare il posto di direttrice della colonia permanente dei Fasci femminili di Milano a Igea Marina, vicino Rimini, incarico che tenne fino al maggio 1932, allorché venne licenziata.
Tornata ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 'agricoltura e in materia di legislazione tributaria e idraulica, e pronunciò un memorabile discorso sull'ordinamento degli educandati femminili e sull'istruzione della donna (19 giugno 1888).
Dal 1890 (XVII legislatura) il C. fu portato dal collegio ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] gli ecclesiastici beneficiati con cura d'anime, sulla vita spirituale e la sana amministrazione dei conventi femminili, sul riordinamento della materia beneficiaria, sui problemi attinenti al foro ecclesiastico, sulla utilità delle missioni popolari ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (a cura di P. Lucentini, Roma 1974) la forza che conferisce la vita all'universo è simboleggiata da una grande figura femminile vestita di una lunga tunica (Parigi, BN, lat. 6734, c. 1v; d'Alverny, 1953).
L'anima-uccello
Molto frequente nell'epoca ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tenere la penna in mano, giustifica d’altronde l’emersione di tratti popolareggianti, più frequenti presso il sottouniverso femminile, caratterizzato da una minore istruzione media, e insieme da un più largo ricorso alla lettera rispetto al mondo ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....