GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] (con materiale archivistico relativo ai rapporti della G. con Pio X e Toniolo); P. Gaiotti De Biase, Movimento cattolico e questione femminile, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, I, 2, Torino 1981, pp. 96-111 passim; A. Gotelli - C. Dau ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] , il nuovo ospedale, l'orfanotrofio maschile, le case operaie, la ferrovia Rovereto-Riva, le scuole elementari maschili e femminili, i giardini pubblici, il ponte sul Leno. Agli inizi del Novecento il M. promosse un piano regolatore sistematico della ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] trasferimento e, per quanto le riforme attuate non fossero sufficienti a eradicare del tutto gli scandali nei monasteri femminili (ancora il 10 marzo 1419 Paolo Guinigi avrebbe ricevuto denunce riguardo a questo argomento), il fenomeno fu sicuramente ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] non venne provata. Si era pure unito a gruppi che turbavano la pubblica quiete e infastidivano, pare, i conventi femminili. Imprigionato nel 1652, fuggì dalle carceri guadagnandosi tre anni di relegazione in Corsica.
Il ritrovamento di tre pistole in ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] fra l'altro nel 1880 il saggio The subjection of women con cui J.S. Mill aveva posto il problema del suffragio femminile.
Sempre a Napoli, oltre a dare alle stampe la traduzione dall'inglese di Lezioni sugli oggetti di Elizabeth Mayo (1880), manuale ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] lo spagnolo e acquisì una buona conoscenza della letteratura italiana. Apprese, com'era tradizione, i più sofisticati lavori manuali femminili, ma anche la musica, la danza e la pittura. Amava (soprattutto, ma non solo in gioventù) comporre poesie di ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu seguito da altri due articoli, Femminilità e delinquenza: considerazioni sopra un vecchio tema, pubblicato nel 1894 in Nuova Rassegna, e Ildelitto nelle Calabrie, apparso l ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] tutto in favore dei molti luoghi pii ed enti ecclesiastici dislocati tra Napoli, Roma e Siena, cui le linee femminili del casato avevano anche in passato dispensato il loro munifico matronage. Costanza lasciò un’ingente somma alle monache napoletane ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1908, I, pp. 85, 115-16, 165; II, pp. 64, 244; O. Viviani, Ilvescovo di Verona... e il riordinamento dei monasteri femminili, in Atti dell'Accademia di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 8, VI (1957), pp. 133-66; A. Prosperi, Tra evangelismo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con i famosi versi in cui si rivendica, in una pluralità di ruoli femminili di cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo e padre: / E frate e ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....