CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] queste tesi nell'opuscolo Della protezione dovuta agli animali (Genova 1870). Negli stessi anni fondò le scuole professionali femminili, e fu nominato presidente del Comitato ligure per l'istruzione e l'educazione del popolo e della Società di ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] opere, scritte in forma quasi diaristica, univano alla finalità prevalentemente pedagogica (quella di educare le nuove generazioni femminili alla fede) la volontà di promuovere e diffondere un'idea cristiana di giustizia economica quale, in quegli ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] archivi delle famiglie torinesi Sciolla Lagrange-Pusterla e Marchetti di Muriaglio, in cui è confluito, per eredità femminili, l'archivio personale del Barbaroux.
Fra i saggi di carattere commemorativo ricordiamo: A. Pinelli, Notizia biografica dell ...
Leggi Tutto
CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] Monasterio istituito dal quondam... G. C. Cacace. Qualche brano, relativo alla medesima istituzione, in G. Ceci, I reali educandati femminili di Napoli, Napoli 1900, pp. 7-11. La parte relativa alla cappella in S. Lorenzo, tratta da un diverso fondo ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] per il trasferimento delle ceneri di Ugo Foscolo in Santa Croce. Si adoperò per l'istituzione di nuove scuole femminili in varie città d'Italia.
Nel 1870 fu nominato direttore del quotidiano fiorentino L'Italia Nuova a tendenza moderata, che ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] , in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini 2002, pp. 24-30; C. Cardinali - A. Maiarelli, Figure femminili alla "corte" malatestiana di Rimini nel Trecento, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2005, pp. 239-243 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] lato, infatti, permisero il mantenimento compatto del patrimonio familiare; dall'altro, tale situazione portò gli esponenti femminili ad assumere in diverse occasioni ruoli e responsabilità tradizionalmente appannaggio degli uomini. Dopo la morte del ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] Amadè, Il duca di Sabbioneta. Guerre e amori di un europeo del XVI secolo, Milano 1990, ad indicem; A. Bellù, Figure femminili nei Gonzaga del ramo di Sabbioneta e Bozzolo: Antonia Del Balzo e la sua famiglia, in Vespasiano Gonzaga e il Ducato di ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ; direttore del Collegio asiatico, membro delle commissioni per la riforma delle scuole di belle arti; per la riforma degli educandati femminili; per l'inchiesta sull'Archivio di Stato. L'8 ott. 1865 fu nominato senatore.
Cardine dell'impegno del F ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono anche le comunità religiose femminili, dove l'intervento contro l'indisciplina trovava spesso ostacoli nelle influenti famiglie delle fanciulle mandate nei ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....