Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] anni l’evento si era verificato nel trigono d’acqua, favorendo la religione maomettana e le figure femminili.
Astrologia, teologia, filosofia naturale
Campanella continua dunque lungamente a riproporre quel profetismo congiunzionistico, che le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] l'esperienza; per esempio, fu il primo medico a lamentarsi delle difficoltà che s'incontrano nel diagnosticare le malattie femminili, dal momento che le donne non si lasciano esaminare direttamente. Così pure, a proposito del cormorano, nota che Tao ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] e di schiena). Ogni singolo esercizio è descritto anche con l'ausilio di un grafico animato.
Un target più femminile che maschile ha invece Wayfitness (http://www.wayfitness.net) con tre sezioni molto ampie rispettivamente su bellezza, salute, corpo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] del I sec. a.C., poi, secondo un modello di derivazione siriaca, caratteristico di templi dedicati a divinità femminili (Artemide, Atargatis, e Artemide Azzanathkona), il pronao fu trasformato in uno spazio teatrale. Con poche eccezioni, i templi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ogni anno in primavera tra gli Zulu, la cui caratteristica saliente era il sovvertimento dei ruoli maschili e femminili. J.G. Frazer - che al pari di Tylor adottava un'interpretazione intellettualistica della religione - aveva ricondotto questo tipo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] natura (come nel caso dei maschi che in certe società rivendicano una capacità procreativa analoga o superiore a quella femminile: v. per esempio Lattas, 1989); la seconda, al contrario, pretende di essere in grado di aderire alle strutture naturali ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] donna e famiglia a tener banco. Già gli anni precedenti al fascismo presentano una società italiana in cui l’emancipazione femminile inizia a contrapporsi alla figura della donna cattolica, all’insegna di proclami del tipo «e non pretenderete che noi ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il simbolo non fu inciso ma vissuto e consistette in un sacrificio, per poi articolarsi, attorno al 40000 a.C., in simboli femminili, di nascita, e maschili, di morte, cui s'aggiunse col Paleolitico il simbolo del ritorno ciclico, la spirale (v. Kühn ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] sono la stagione, il suolo e l'acqua.
Nelle sue appendici all'opera di Caraka, Dṛdhabala classifica invece le piante in maschili e femminili in base al colore dei fiori e alle dimensioni dei frutti.
Vātsyāyana (IV sec. d.C. ca.), nel cap. VII del ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] circostanti, così come nell'altipiano centrale dello Zimbabwe, il rame lavorato era utilizzato per la realizzazione di ornamenti personali femminili, oltre che nei riti funerari. Anche in queste regioni piccole croci di rame o di leghe di rame ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....