BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] . Vitaliani recitò al vecchio Teatro Re di Milano L'emancipazione della donna,ambientata nell'Alabama, interessante satira del femminismo e della moda progressista.
Da questa commedia s'intravede quella che sarà una costante del teatro bettoliano: un ...
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Michels, Roberto
Alessandro Campi
Sociologo ed economista tedesco, naturalizzato italiano, nacque a Colonia nel 1876 e morì a Roma nel 1936. Formatosi dal punto di vista politico-ideologico nei ranghi [...] versi dispersiva, ha spaziato anche in altri settori: dalla storia delle dottrine economiche alla sociologia del femminismo, dalla teoria dell’organizzazione al diritto corporativo, dalla morale sessuale alla demografia, dal problema coloniale alla ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] 1906 pubblicava Una donna, libro di rivolta e di rinascita coscienziale, la D. non fu mai impegnata sul piano del femminismo, anzi è lecito supporre una sua istintiva avversione agli stessi termini. Ma accostandosi alla sua opera ormai a distanza di ...
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Figlia unica di Carlo Alberto e di Gilda Biondi, nacque a Roma il 6 settembre 1922.
Il padre, ex magistrato, fu responsabile del segretariato del Consiglio nazionale delle corporazioni e collaboratore [...] di Anne Koedt, The myth of the vaginal orgasm del 1968, che additò in segui-to come l’occasione del suo «risveglio femminista», cfr. FAS, Diari e appunti, f. 3) che culminarono nell’autunno del 1970 nella creazione del Movimento di liberazione della ...
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SAMBRI, Ettorina
Laura Schettini
(Vittorina). – Nacque il 12 dicembre 1891 a Vigarano Mainarda (Ferrara) da Antonio e da Ernesta Santini. Quinta di sette figli (cinque femmine e due maschi), crebbe [...] in sella a una bicicletta Wordling (marchio per questa via responsabile di contribuire «efficacemente ad una nuova manifestazione del femminismo, che invade anche il campo dello sport»), vinse «la gara signorine, nonché il match di 10 km con il ...
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Scrittore norvegese (Holmestrand 1870 - Oslo 1924). Spirito satirico e individualistico formatosi su Nietzsche e Kierkegaard, autore di saggi critici (Essays: fremmede forfattere "Saggi: scrittori stranieri", [...] di Mimosa", 1907; Det lykkelige valg "La felice scelta", 1913; For traet er der haab "Per l'albero c'è speranza", 1917), nelle quali sfogò l'umore polemico contro il relativismo morale, il femminismo e, in modo particolare, il parlamentarismo. ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] sulla quale tra 1928 e 1931 pubblicò diverse decine di interventi.
Tema ricorrente in quelle pagine era la questione del femminismo, sulla quale Paulucci aveva a lungo riflettuto. Già nel 1912, recensendo un libro di Jean Finot, Préjugé et problème ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] ribelle nella prima fase del capitale (1984); Revolution at Point Zero. Housework, reproduction, and feminist struggle (2012; trad. it. 2012); Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei “commons”, 2018; Genere e capitale. Per una rilettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] sia la società a darne le regole.
Di una generazione successiva è Jeanette Winterson, che si inserisce nel solco della narrativa femminista a partire dal suo fortunato libro d’esordio Non ci sono solo le arance (Oranges Are Not The Only Fruit, 1985 ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] 30.000 iscritte, attive in tutte le regioni italiane, l'Unione si impegnò sui grandi temi agitati dal femminismo cattolico: l'ispirazione religiosa ed etica dell'educazione familiare, l'impostazione cattolica dell'istruzione scolastica, l'integrità e ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...