Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] giudicare acuto e intelligente osservatore della vita. Una commedia intitolata Il governo della donna si riferisce alla satira contro il femminismo di marca aristofanea; un'altra, L'anello, induce a credere che A. tentasse d'introdurre sulla scena il ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] in particolare (Wagner 1975; Fabietti 1995; Remotti 1996). Per i contributi del poststrutturalismo, del decostruzionismo e del femminismo, il corpo, nelle sue varie accezioni biologiche, fenomeniche, politiche o sociali, si è imposto come luogo ...
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ONO, Yoko
Simone Ciglia
Artista, compositrice, musicista e attivista giapponese naturalizzata statunitense, nata a Tōkyō il 18 febbraio 1933. L’arte di O. si colloca ai confini fra il mondo materiale [...] and drawings by YokoOno, 1964 (trad. it. Grapefruit. Istruzioni per l’arte e per la vita, 2005).
Il femminismo ha rappresentato un altro dei fondamentali nuclei di riflessione. Tra i lavori più significativi la performance Cut piece (presentata più ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] secoli appannaggio maschile, e, nel contempo, rivoluzionaria nei contenuti. Questa è la direzione della ricerca che sta al centro del ‘femminismo islamico’ là dove, in Arabia Saudita, come in Irān o in Egitto, ci sono credenti impegnate, che non si ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] per poi tradirli con disinvoltura. Secondo un paradigma caro alla belle dame sans merci fine-principio di secolo, tra femminismo e vampirismo, la donna esercita le sue arti seduttive solo per il piacere di "rinnovare" vitalisticamente gli uomini. A ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] significativo nell'ambito della cosiddetta querelle des femmes, come argomenta il Gundersheimer, per via dell'originalità del femminismo e della modernità di certe affermazioni sulla parità dei sessi che vi sono contenute. Per queste sue ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] di Women and economics, il suo testo più famoso, ha inizio la riscoperta di buona parte della sua opera; la critica femminista ha messo in evidenza la qualità anticipatoria delle sue analisi e delle sue proposte.
I nuclei centrali del suo sogno di ...
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Scrittrice finlandese, nata il 19 marzo 1844, morta il 12 maggio 1897, figlia di G. W. Johansson, capo-operaio di una cotoneria di Tampere (Tammerfors), maestra elementare a Jyväskylä (1863), si sposò [...] ).
Lo stile è conciso ed energico, rapido il tratteggiare dei caratteri; ardente lo spirito col quale propugna il femminismo, la temperanza, le provvidenze operaie, richiamando l'attenzione sulle più dure realtà dalle vita.
Bibl.: Un'ampia biografia ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Vida ricorda come
«la vista di quei ragazzi, maschi e femmine, tutti quanti di poco sopra i vent’anni, che vivevano Il periodico milanese «In cammino» di A. Giacomelli tra femminismo ed ecumenismo» in Cultura, scuola e società nel cattolicesimo ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] si articola come segue: poiché Dio ha creato per primo il maschio (ossia l'uomo), il primo genere è quello maschile; la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, e pertanto il genere femminile è secondo. L'uomo detiene la priorità non solo ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...