TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] (2003), pp. 54-101 (cinque lettere di Tarabotti e due responsive di Vittoria Della Rovere); Ead., T. fra omissioni e femminismo. Il mistero della sua formazione, in Spazi, poteri, diritti delle donne a Venezia in età moderna, a cura di A. Bellavitis ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] -1922, Milano 1974, ad indicem; G. Miccichè, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad indicem; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici (1919-1926), Roma 1978, ad indicem; E. Santarelli, Donne e lotte di massa in Italia, in Critica ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] era espressione della sua religiosità e connotò anche il suo rapporto con la DC nonché il suo particolare ‘femminismo’.
Tina Anselmi fu infatti convinta assertrice di un'idea organicistica della politica, secondo cui la questione femminile poteva ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] politica e sociale dell'ultima Repubblica romana, traendo profitto e lume, ad intenderla, dai due fenomeni attuali del "femminismo" e dei "consortismo" (donde, nell'opuscolo Donne e politica negli ultimi anni della Repubblica, Milano 1895, anche i ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , egli si congedò dal Teatro di Roma dopo aver riproposto, ammodernando alla luce delle più recenti esperienze del femminismo il personaggio di Caterina, La bisbetica domata (teatro Mancinelli di Orvieto, 18 ott. 1975). Una insistente polemica sul ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] -473; L. Urettini, A. G. nella documentazione curiale, in Studi urbinati, XLIX (1975), 2, pp. 453-504; F.M. Cecchini, Il femminismo cristiano, Roma 1979, ad ind.; C. Brezzi, G., A., in Diz. stor. del Movimento cattolico in Italia, 1860-1980, Casale ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] in alto» in tutte le attività lavorative (Donna e top manager, cit., pp. 181-183): «non ho vissuto da protagonista il femminismo nei suoi anni più caldi: ero impegnata nel mio lavoro all’estero e poi a Ivrea. Lavoravo e facevo carriera, dimostrando ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Ritorneremo! Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza (1950-1953), Milano 1976, pp. 332 s., 386; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia. 1919-1926, Roma 1978, pp. 9-15, 21, 193 s.; H. Ullrich, La classe politica ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] in essi" (Pagliano, p. 69), aprendosi a quello che lei considerava "più una forma di umanesimo che vero e proprio femminismo" (intervista di S. Petrignani, in Il Messaggero, 8 nov. 1983). Ancor più, questo sguardo largo sulla vita, sia pure da ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] alla politicità del momento, sulle difficoltà del rapporto privato uomo-donna». L’articolo, che anticipa un tema chiave del femminismo, «poneva l’accento sulla coerenza necessaria, in chi tenta di lottare contro ogni tipo di sopraffazione, fra il ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...