Aggettivo con cui negli USA degli anni 1950 fu indicato un movimento giovanile (beat generation) contraddistinto da un forte spirito di ribellione e di rifiuto verso i valori tradizionali della società [...] confluirono e si articolarono altri movimenti, quali il pacifismo (specie negli anni della guerra del Vietnam), il femminismo e le rivendicazioni dei diritti sociali da parte degli afroamericani. Questo atteggiamento di ripulsa verso la società si ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sul lavoro scenico, dei gruppi diretti da R. Foreman, da R. Wilson, da P. Schumann. I successi e i fallimenti del femminismo sono rivissuti in tutta la loro ambigua complessità nei testi di autrici quali W. Wasserstein, T. Howe, M. Norman, B. Henley ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] anche pianta maschile quella che porta solo stami.
Scienze sociali
Si chiama maschilismo (in contrapposizione polemica a femminismo) il complesso di atteggiamenti psicologici e culturali e di comportamenti, basati su una presupposta superiorità del ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] il diritto di voto. Oggi può sembrare incredibile, ma fino a non moltissimi anni fa le donne non potevano votare: grazie alle cosiddette suffragette (femminismo) questa possibilità fu concessa negli Stati Uniti nel 1920; in Italia soltanto nel 1945. ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] continuò la sua attività di disegnatore satirico allargando il suo raggio d'azione per comprendere nuovi temi (come il femminismo) e nuove polemiche (scandalistiche e partitiche). Tuttavia, a partire dalla metà degli anni Cinquanta la sua attività fu ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] altre variazioni tematiche si legano al linguaggio corporeo: è il caso delle politiche di genere che affiancano i temi del femminismo degli anni Settanta, in cui convergono i lavori delle americane Carolee Schneemann, Hannah Wilke e della cubana Ana ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] anzitutto Amtmandens døttre («Le figlie del prefetto», 1855) di J.C. Collett, che introduce il dibattito sui problemi del femminismo. Ma soltanto dopo il 1870 il romanzo segue con il dramma il generale corso europeo. Un realista di fondo romantico è ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] decine di pubblicazioni diverse, divise per generi di lettori (i bambini e/o le bambine, gli adolescenti maschi, le adolescenti femmine, i lettori adulti ecc.). In questa marea di materiale (in cui spiccano per popolarità Nana, manga di Ai Yazawa, n ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 1940, ibid. 1981, ad indices; P.V. Cannistraro, La fabbrica del consenso, Bari 1975, pp. 40, 115, 209; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia, 1919-1926, Roma 1978, pp. 42 s., 181, 189, 198, 228 s.; Id., Sul movimento politico ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di varia origine, gruppi di ultra-sinistra di derivazione comunista eterodossa ed eredi del 1968, ma anche organizzazioni femministe e omosessuali che propugnavano modelli alternativi in economia e agricoltura, occupatori di case sfitte, più tardi ...
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femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere la completa emancipazione della...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...