Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] enfatizzano situazioni e personaggi che diventano simboli di un mondo caotico dove tutto è possibile. Le sue radicali concezioni femministe trovano l'espressione più compiuta in The sadeian woman: an exercise in cultural history (1979; trad. it. 1986 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soprattutto dalla produzione teorica del movimento delle donne a partire dagli anni 1970 e da quella delle accademiche femministe coinvolte in progetti di Women’s studies. Tale dibattito si è sviluppato nel quadro più generale della questione ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Falzoni. La G. vi espresse soprattutto la sua aspirazione a un'arte libera e autentica e le sue convinzioni libertarie, femministe, pacifiste. Il periodico uscì con irregolarità fino al 1968 e nel corso degli anni sviluppò sempre più l'interesse per ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] fuoco era anche metafora dell’esplosione dei movimenti del Sessantotto e del continuo avvampare delle proteste studentesche, operaie e femministe. A questi stessi temi era d’altronde dedicata anche l’opera Senza titolo (Libertà o Morte W Marat W ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] l'uomo, vittima e oppressore in un mondo crudele.
Dagli anni Settanta in poi, aborigeni, nuovi immigrati, femministe, gruppi sociali precedentemente considerati marginali hanno assunto una rilevanza sempre maggiore nel panorama culturale australiano ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] è rilevante la presenza femminile, con opere in cui, accanto a una spiccata vena intimista, trovano spazio problematiche femministe o questioni sentite come peculiari dell’universo femminile (E. Tusquets; R. Montero; la citata Martín Gaite; P. Díaz ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di varia origine, gruppi di ultra-sinistra di derivazione comunista eterodossa ed eredi del 1968, ma anche organizzazioni femministe e omosessuali che propugnavano modelli alternativi in economia e agricoltura, occupatori di case sfitte, più tardi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di A. Artaud di N. Spero, le morbide sculture a forma di bambola e le maschere di F. Ringgold. Il movimento femminista degli anni Settanta svolse anche un'attività, palesemente impegnata, di performance, video e body art con opere, fra le altre, di ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...