In anatomia, denominazione dei muscoli composti di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune.
B. del braccio Muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine [...] il lungo, prende origine dalla tuberosità ischiatica del bacino, l’altro, il breve, prevalentemente dalla linea aspra del femore: la massa unica si inserisce sull’apofisi stiloide della fibula, flette la gamba sulla coscia, ruotandola leggermente in ...
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MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] traumatologia dell’apparato motore, VIII [1936], pp. 273-298; Nuovo metodo di avvitamento nelle fratture del collo del femore, ibid., X [1938], pp. 137-150); alla cura chirurgica delle coxalgie (Indicazioni e tecnica del trattamento chirurgico della ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] gamba e dalla mano e dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ossa: omero (femore), radio e ulna (tibia e fibula), carpali (tarsali), metacarpali (metatarsali), falangi, falangine e falangette. Secondo il suo adattamento ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] o., sulla faccia esterna (o. esterno) e sulla faccia interna (o. interno), e quella terminale sul grande trocantere del femore; la contrazione dei muscoli o. determina la rotazione della coscia; nervo o., ramo del plesso lombare; attraversa il foro ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] Chauliac, al quale si deve il trattamento delle fratture mettendo l'arto in un'amaca, e, per quelle del femore, applicando un'estensione continua a pesi. Tale metodo però, già noto in passato, fu dimenticato dai traumatologi posteriori e riscoperto ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] a J. F. Esper, risale al 1774 e riguarda l'osservazione di un caso di tumore maligno localizzato nel femore di un orso delle caverne vissuto durante il Quaternario inferiore. L'impulso alla costituzione di una disciplina realmente autonoma, dotata ...
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LUSSAZIONE (dal lat. luxatio; fr. luxation; sp. luxación; ted. Verrenkung; ingl. dislocation)
Ottorino Uffreduzzi
È quello stato anormale di un'articolazione nel quale, per cause svariate, i due capi [...] 'acetabolo, questo a poco a poco sotto la pressione della testa femorale più resistente, si usura, si distrugge e il femore scivola in alto fin contro l'ala iliaca. In altri casi la lussazione patologica ha origine da un'infiammazione della sinoviale ...
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TADDEI, Domenico
Chirurgo, nato a Ferrara il 5 marzo 1875. Allievo di E. Burci, è dal 1934 direttore della clinica chirurgica di Firenze. È stato professore di patologia chirurgica a Cagliari (1913), [...] e bacino, la colecistostomia transepatica, la cura del megaesofago con la esofago-frenolisi, le apofisiti superiori del femore e dell'omero, la classificazione e l'autoplastica delle membrane peritiflocoliche, metodi di peritoneizzazione in varî ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] . Dubois, scoprì i resti di una creatura simile a quella descritta da Haeckel: si trattava di una calotta cranica, di un femore e di alcuni denti rinvenuti a Trinil, Giava. Egli rimase colpito dalla bassa volta cranica, con fronte stretta e sfuggente ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] (Casi di chirurgia ortopedica, ibid., s. 7, IV [1893], pp. 511-518; Ginocchio valgo destro e macrosomia corretto mediante osteotomia del femore e del perone e resezione della tibia, ibid., VII [1896], pp. 131-140; Il ginocchio valgo, ibid., s. 8, V ...
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femore
fèmore s. m. [dal lat. femur -mŏris]. – In anatomia umana, osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia: superiormente si articola con l’osso iliaco, con il quale forma l’articolazione dell’anca, e inferiormente...
ischiofemorale
agg. [comp. di ischio1 e femore]. – In anatomia, relativo all’ischio e al femore: legamento i., il complesso di fasci fibrosi che si estendono dall’ischio al femore, del quale limitano i movimenti di rotazione verso l’interno.