bicipite
Muscolo composto di due capi o porzioni che confluiscono in una massa muscolare comune. B. del braccio: muscolo della regione anteriore del braccio; i due capi prendono origine dalla scapola, [...] lungo, prende origine dalla tuberosità ischiatica del bacino, l’altro, quello breve, prevalentemente dalla linea aspra del femore; la massa unica si inserisce sull’apofisi della fibula; flette la gamba sulla coscia, ruotandola leggermente in fuori ...
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PACI, Agostino
Luigi Torraca
Chirurgo, nato ad Ameglia (La Spezia) il 29 agosto 1845, morto a Sarzana il 27 settembre 1902. Dapprima chirurgo nell'ospedale di Sarzana, fu nel 1884 nominato professore [...] 1889) e ideò il metodo di riduzione razionale della lussazione congenita dell'anca, che venne in seguito modificato e perfezionato da A. Lorenz (Della lussazione iliaca comune congenita del femore e della sua cura razionale incruenta, Milano 1876). ...
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PASSERACEI (lat. scient. Passeres)
Augusto Toschi
Uccelli di statura piccola o media, raramente grande. Ala con 9-10 remiganti primarie. Coda generalmente di 12 timoniere, talvolta di sole 10. Piede [...] dell'uropigio è nuda. Palato egitognato; tendini plantari anteriori indipendenti dai posteriori; muscolo crurale interno e muscolo femore-caudale mancanti. La sola carotide sinistra è presente. I piccoli nascono nudi, ciechi e inetti e vengono ...
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Chirurgo e ostetrico, nato il 7 aprile 1806 a Bologna, dove morì il 31 dicembre 1874. Chirurgo a Pesaro, a Iesi, a Ravenna, nel 1845 professore d'istituzioni chirurgiche e d'ostetricia a Camerino, passò [...] traumatiche; in particolare descrisse un metodo di riduzione della lussazione posteriore completa del pollice (1838), e trattò a fondo le lussazioni traumatiche del femore. Fra i suoi scritti ostetrici sono da ricordare quelli sulle pelvi viziate. ...
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Ordine di Mammiferi acquatici, quasi tutti marini, dall’aspetto pisciforme e idrodinamico, con capo grosso, privo di collo, con tronco affusolato, terminante con una pinna caudale orizzontale, provvisti [...] ma sono presenti residui rudimentali delle ossa del bacino e, nelle Balene (generi Balaena, Eubalaena e Neobalaena) anche del femore, immersi nella massa muscolare. Hanno ossa del muso molto allungate, mentre il cranio è piccolo e spesso asimmetrico ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] tibia dal tubercolo e dalle fosse intercondiloidee anteriore e posteriore, si portano rispettivamente al condilo laterale e mediale del femore (v. fig.). Il l. gastro-epatico costituisce il mezzo di unione fra lo stomaco e il fegato, prende origine ...
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Affezioni scheletriche, frequenti specialmente nell’infanzia e nell’adolescenza, caratterizzate da rammollimento del tessuto osseo, fenomeni regressivi, deficiente ossificazione, frammentazione e addensamento [...] anni, caratterizzata dalla necrosi di un frammento osseo, localizzato in genere sulla faccia laterale del condilo mediale del femore; e l’o. vertebrale infantile (o epifisite vertebrale), che colpisce adolescenti deboli e magri, specialmente di sesso ...
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OSTEOPOROSI (dal gr. ὀστέον "osso" e πόρος "passaggio, poro")
Piero BENEDETTI
È una forma di atrofia delle ossa con ingrandimento degli spazî midollari. Il disturbo consiste in un difetto dell'attività [...] . La fragilità si manifesta con la facile soggezione a fratture (specialmente frequenti alle coste e al collo del femore) che, nei vecchi, difficilmente giungono a guarigione. Un'altra forma di osteoporosi si ha per deficienze qualitative alimentari ...
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frattura
Oreste Moreschini
Alessandro Palmesi
Piero Piciocco
Nuovi approcci terapeutici delle fratture ossee
Le richieste funzionali che la società impone al nostro organismo per avere una buona qualità [...] in modo da ottenere una maggiore resistenza e una maggiore stabilità rotazionale a livello del collo e della testa del femore. Anche in questo caso si stanno effettuando studi (2009) per valutare la resistenza alla fatica, la stabilità e l’incidenza ...
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Ordine di Uccelli palmipedi fossili del Cretacico dell'America Settentrionale, conosciuto principalmente per pochi antichi generi caratterizzati dalla presenza di denti nelle mascelle, collocati in solchi [...] di carena allo sterno, per le ossa pelviche non saldate posteriormente e per la robustezza dell'arto posteriore, che ha femore raccorciato, patella enorme, tibia lunga, e quattro dita, di cui quellu esterno è il più sviluppato. Generi affini sono ...
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femore
fèmore s. m. [dal lat. femur -mŏris]. – In anatomia umana, osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia: superiormente si articola con l’osso iliaco, con il quale forma l’articolazione dell’anca, e inferiormente...
ischiofemorale
agg. [comp. di ischio1 e femore]. – In anatomia, relativo all’ischio e al femore: legamento i., il complesso di fasci fibrosi che si estendono dall’ischio al femore, del quale limitano i movimenti di rotazione verso l’interno.