Idrocarburo solido, C14H10, contenuto nel catrame di carbon fossile. Deve probabilmente la sua origine a un processo secondario di condensazione nel corso della distillazione secca del carbone, riproducibile sinteticamente, per es., attraverso la reazione tra difenile ed etilene:
Il f. è isomero dell’antracene: in effetti, sia l’antracene sia il f. constano di 3 nuclei benzenici condensati. Mentre ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] (formula)
Si presenta in prismi incolori, di sapore amaro; è assai poco solubile in acqua, etere, benzene e cloroformio; è solubile in alcol assoluto e in alcali e acidi ed è otticamente attivo (levogiro). ...
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Chimico (Monaco 1868 - ivi 1930), allievo di L. Knorr, prof. al politecnico di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, specialmente sulla morfina e suoi derivati. Sotto il nome di [...] reazione (o sintesi) di P. è noto un metodo di sintesi di derivati del fenantrene a partire da derivati arilici dell'acido α-ammino-cinnamico. ...
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È uno dei prodotti della distillazione distruttiva del carbon fossile: si ritrova quindi nel catrame (0,3-5%). Quando si fa la distillazione frazionata del catrame, l'antracene si accumula nelle frazioni [...] che bollono sopra 270° (olî di antracene). In questi olî è mescolato con fenantrene, carbazolo, ecc., dai quali l'antracene si separa profittando della sua minore solubilità in diversi solventi. L'antracene greggio così ottenuto viene poi nell' ...
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stilbene Idrocarburo non saturo (difeniletilene), di formula C6H5CH=CHC6H5; esiste nelle forme isomere trans (più stabile) e cis (che tende a convertirsi nella trans). La forma trans si presenta in cristalli [...] a −5°C. La trasformazione di una forma nell’altra avviene per azione fotochimica; questa in presenza di ossigeno provoca anche la ciclizzazione dello s. a fenantrene. Lo s. si impiega per preparare coloranti stilbenici, prodotti farmaceutici ecc. ...
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FITTIG, Rudolf
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 6 dicembre 1835 ad Amburgo, morto a Strasburgo il 19 novembre 1910. Fu allievo di Fr. Wöhler; studiò a Gottinga. Nel 1876 fu chiamato a insegnare chimica [...] un notevole contributo alla conoscenza degli acidi grassi non saturi. In altre stabilì la costituzione del mesitilene, del fenantrene, del fluorene. Scoperse e studiò i lattoni. Trovò un metodo generale per preparare idrocarburi aromatici da derivati ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] . Gli oli di antracene (o oli verdi), di consistenza semisolida, di colore verde bruno, costituiti da antracene (20%), carbazolo, fenantrene ecc., sono impiegati per la preparazione dell’antracene e del carbazolo. La parte liquida che resta dopo la ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] di idrocarburi a.: derivati del benzene (alcoli, acidi ecc.), composti polinucleari (naftalene, antracene, fenantrene, antrachinoni ecc.), eterociclici (pirrolo, tiofene, furano, piridine, chinoline ecc.), ioni (anione ciclopentadienilico, catione ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] da altri autori e specialmente da Bamberger per spiegare il comportamento della naftalina, della chinolina, dell'antracene e del fenantrene e anche del pirrolo, indolo, furano e tiofene; è vero che su questa via essa non resisté alle critiche ...
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NITROCOMPOSTI organici
Gaetano Charrier
Contengono legato al carbonio il radicale monovalente −NO2 dell'acido nitrico, al quale generalmente si ascrive la struttura
quantunque possa essere considerata [...] o con la miscela nitricosolforica per ossidazione e sostituzione nitroantrachinoni. Il fenantrene nelle stesse condizioni fornisce principalmente 3-nitro-fenantrene, l'acenaftene dà facilmente dinitroderivati; l'antrachinone forma dapprima l'1 ...
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fenantrene
fenantrène s. m. [comp. di fen- e antr(ac)ene]. – In chimica organica, idrocarburo solido (C14H10) isomero dell’antracene e, come questo, formato da 3 nuclei benzenici condensati, contenuto nel catrame di carbon fossile. Da esso...
fenantren-
fenantrèn- [tratto da fenantrene]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di un radicale derivato dal fenantrene: per es., acido fenantrencarbossìlico, prodotto intermedio nella sintesi per la...