Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] e colonnato esterno corinzio; l'altro presso l'antica chiesa di San Giovanni, oggi moschea.
Recentemente sono state ritrovate tombe fenicie, databili verso l'inizio del I millennio a. C.
Bibl.: R. Lepsius, Monuments de Beirout, in Ann. Inst., X, 1838 ...
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Il cratere era un grande vaso, nel quale si faceva la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti. Sembra abbia le sue origini nella civiltà assira, donde sarebbe giunto ai Greci per mezzo dei Fenici. [...] Omero infatti (Il., XXIII, 740-749) parla d'un cratere fenicio proposto come premio da Achille nei giochi in onore di Patroclo. D'allora, fino alla fine dell'età romana, il cratere non cessò d'essere uno degli utensili indispensabili alla casa, e ...
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'S Centro costiero della Siria, nel paese degli Alawiti, 35 km a SE di Laodicea. Conta 1500 ab. (due terzi musulmani e un terzo cristiani) ed è noto per i suoi bei giardini. Nei dintorni si coltivano olivi [...] e gelsi. Una strada lo collega ad Hama (100 km) passando per alcune località popolate tuttora da Ismailiti. Ricalca un antico centro fenicio, detto Balanea (per i suoi bagni) dai Romani e dai Bizantini (nei sec. 1°-3° d. C. si chiamò invece Leucas), ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] cartaginese si stendeva su circa 70.000 kmq con tre o quattro milioni di abitanti, dei quali poco più di un quinto di origine fenicia. Verso la fine del V sec. s'inizia l'accanita e dura lotta contro i Greci per il possesso della Sicilia, che si ...
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IDALIO ('Ιδάλιον, Idalium)
Doro LEVI
Antica città nell'interno dell'isola di Cipro fra Cizio e Leucusia, nella località dell'odierna Dali. La più antica sicura notizia intorno ad essa è la sua menzione [...] greco predominante fino dall'inizio del sec. V. Passata la città sotto il re fenicio di Cizio, vi risulta in seguito dominante l'elemento fenicio nella lingua delle iscrizioni come nei nomi personali; l'elemento greco trionfa definitivamente sotto ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (v. vol. VII, p. 551)
E. Acquaro
Le intense ricerche condotte in questi ultimi anni a S., che nel proprio comprensorio e nella stessa attuale area urbana conserva [...] Sirai, in StEgAntPun, IV, 1989, pp. 45-66; id., Lo scavo dell'area del Cronicario di Sant'Antioco e le origini della presenza fenicia a Sulci, in QuadACagl, VI, 1989, Suppl., pp. 135-149; M. L. Uberti, Storia di un'epigrafe sulcitana mai perduta, in ...
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Nella storia delle religioni, pluralità di occhi, caratteristica di numerose figure divine e mitiche appartenenti a mondi culturali diversi. La p., implicita nelle figurazioni di divinità policefale (➔ [...] questo quadro si collocano il babilonese Marduk, a cui sono attribuiti 4 occhi, il dio solare egiziano Amon-Ra, il fenicio El, Bes panteo, rappresentato con il corpo cosparso di occhi ecc. La p. appare come manifestazione diretta dell’onniveggenza ed ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] m 30 ca. s.l.m. che a O declina, per una lunghezza di m 300 fino al mare.
Nell'Antichità un importante insediamento fenicio si sviluppò sull'isola rocciosa di al-Ruwād, posta a due miglia marine a SO di Tortosa. Nel 346 l'imperatore romano Costantino ...
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PENNA SAN Τ'ANDREA
M. Spanu
Nel 1974 in località Monte di Giove, presso P. S. A. (Teramo), scavi archeologici hanno parzialmente messo in luce una necropoli, utilizzata dalla fine del VII agli inizi [...] -VI), i cui corredi comprendono esclusivamente oggetti di toletta e ornamenti personali, tra cui alcune testine vitree fenicio-puniche, attestazioni pressoché uniche nell'Italia centrale adriatica. Tutte le deposizioni indagate sono di individui di ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] è l'unica che fa puntuale riferimento al re (mlk) di Biblo. La monetazione autonoma del centro cessa, come in tutte le altre città della Fenicia, con la conquista di Alessandro nel 332 a.C.
Con la metà del V sec. a.C. iniziano le emissioni di Tiro e ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.