Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. III, p. 413 e S 1970, p. 313)
¿. M. Bisi
Gli ultimi venti anni non hanno visto incrementi sostanziali nella documentazione archeologica, che è [...] . 63 ss., 114 ss.; S. Moscati, I Cartaginesi in Italia, Milano 1977, pp. 97-102; S. F. Bondi, I centri della Sicilia fenicio-punica, in E. Gabba, G. Vallet (ed.), Storia della Sicilia, I, Napoli 1979, pp. 213-214: G. Colonna, La Sicilia e il Tirreno ...
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Re greco di Salamina nell'isola di Cipro. Apparteneva, o pretendeva almeno di appartenere, alla stirpe regia dei Teucridi, dinasti greci riportanti la loro origine a Teucro e al suo padre Eaco, che regnavano [...] 'isola di Cipro. I Teucridi furono sostituiti dopo l'abbandono di Cipro per parte degli Ateniesi (449) da una dinastia fenicia che avversò l'elemento greco e cercò di semitizzare la città. Mentre dominavano questi principi nacque in Salamina E. circa ...
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Città sulla costa meridionale dell'isola di Cipro posta su una collina che doveva cadere quasi a picco sul mare, ora fattosi lontano per i depositi sabbiosi del fiume Lykos che ha lì la sua foce. Come [...] ricordato in documenti del tempo della conquista dell'isola da parte di Sargon re d'Assiria (715 a. C.). I Fenici, non assenti, non pare abbiano avuto la parte maggiore nella città. Oltre al sepolcreto miceneo furono trovati ed esplorati gruppi ...
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MOSCATI, Sabatino (App. V, iii, p. 559)
Federico Mazza
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, morto a Roma l'8 settembre 1997. Nel suo campo, è stato tra le personalità più eminenti del 20° [...] produzione che raggiunge le 600 pubblicazioni scientifiche. Ricoprì la carica di presidente del Comitato nazionale per le ricerche sulle civiltà fenicia e punica (MBBCC) e dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), e dal 1994 al 1997 dell ...
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. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] Essa è sempre data da chi è obbligato a prestare danaro o altre cose fungibili.
Negli antichi diritti orientali (fenicio, ebraico, aramaico, siriaco) non è possibile distinguere l'arra dalle altre forme di garanzia (personali e reali), perché queste ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] rapporti con l'esterno e con le popolazioni indigene.
Così è stata individuata quella che sino a ora è la più antica colonia fenicia in S. a Sulcis (Sant'Antioco-Cagliari), dove è stato scavato in parte l'abitato formato da case con muri a zoccolo di ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] diretti, oltre che con le città greche, coloniali e della madrepatria, anche con le città della Siria e con quelle della Fenicia e le loro colonie; si viene così elaborando una cultura O. che presenta aspetti originali. Come già in Grecia, anche qui ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARΤE (v. vol. I, p. 748)
A. M. Bisi
I contributi alla iconografia di A. sono venuti dalle scoperte effettuate a partire dagli anni '60 nelle colonie fenicie di [...] luce dell'evidenza fornita dai testi, sia ad A. che ad altre dee «cananaiche» come 'Anat e Ašerat. Un sigillo di diaspro fenicio, oggi ad Amburgo, perpetua nel VII sec. a.C. l'iconografia della dea guerriera del II millennio, seduta in trono con un ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] Molins, inaugurato nel 1981, sia alla ricognizione dei numerosi insediamenti rurali scoperti nell'isola.
Già sede di un primo stanziamento fenicio che occupò l'area dell'odierna città intorno alla fine dell'8° secolo a.C., I. conobbe con Cartagine un ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] nei dintorni del ribät (fortino) merinide di Šella, presso Rabat (Marocco).
Le origini sono antiche, come attestano frammenti di phiàlai fenicie a vernice rossa del VII sec. a.C., una lucerna greca d'imitazione del V-IV sec. e frammenti di ceramica ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.