. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] ẓ > ṭ (ebr. ṣ). Questo passaggio non ha luogo nelle iscrizioni più antiche, che seguono la fonetica dell'ebraico e del fenicio. L'esplosiva enfatica ḍ > q è più tardi > ‛ (ebr. ṣ). Nel trattamento delle sibilanti, nel passaggio ġ > ‛ e ḫ ...
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Popolazione stabilita sulle coste della Palestina, nota soprattutto per le notizie contenute nell'Antico Testamento, a proposito delle lunghe e accanite lotte da essa combattute con gli Ebrei. Per questi [...] (gli abitanti di Ascalona assediata - v. fig. - hanno tipo semitico), e che doveva essere identica a quella che si mantenne più a nord, i Fenici (v.). Infatti il territorio filisteo, estendentesi da Giaffa a Gaza, non è che la continuazione di quello ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] per assemblee politiche e giudiziarie: servì, cioè, alle tendenze federative dei Fenici. Il nome greco indica evidentemente la tripartizione della città: ignoriamo quello fenicio. Negli annali di Assurnazirpal sono citate tre città, Mahalata, Maisa e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] del collo e da anse impostate sul corpo del vaso (le cd. "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione di Costantinopoli che la fabbricazione di contenitori e le esportazioni di ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] ateniese? E ancora: come mai un’opera greca si trovava in territorio storicamente nemico, cioè fenicio, vestita in modo né propriamente fenicio né propriamente greco? In estrema sintesi, questi gli interrogativi essenziali su cui gli studiosi cercano ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] -51) ci è testimoniata dalle numerose fonti che ricordano ex voro dedicati alla dea: dal braciere di rame con iscrizione in lettere "fenicie" dedicato da Cadmo (Diod., v, 58, 3) e dal calice in elettro consacrato da Elena dopo la presa di Troia (Plin ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare [...] una produzione locale di imitazione, corinzie tardo-geometriche e protocorinzie fra cui coppe di Thapsos; vi sono inoltre importazioni fenicio-puniche, buccheri etruschi e importazioni greco/orientali già a partire dalla prima metà del VII sec. a.C ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] Minore, della Sicilia e della Magna Grecia, perché in Grecia mancano i vulcani. È stato suggerito un etimo semitico (cfr. fenicio Zephon = vento del Nord, o Zaphon = Nord, oscurità).
Il suo primo aspetto è quello di vento, perciò è rappresentato con ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] .
Bibl.: F. Barreca e altri, Monte Sirai, I-IV, Roma 1964-1967 (da utilizzare con cautela); S. M. Cecchini, I ritrovamenti fenici e punici in Sardegna, Roma 1969, pp. 51; 58. Per il toponimo: G. Garbini, Sul toponimo sardo Sirài, in Arch. Glott ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] a quella tipica, bracciale da arciere). Il paese intrattenne dalla fine del secondo millennio a.C. rapporti con i navigatori fenici, intensificatisi dopo l’ascesa di Cartagine (6° sec.).
Nel 4° sec. a.C. si formò il regno indigeno di Mauretania ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.