La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] pensare che l’attività commerciale nel Mediterraneo fosse esclusivamente in mano ai Greci. Accanto a essi, in concorrenza, erano i Fenici che, negli stessi anni e nei mari ancora più lontani, e certo con maggior frequenza di quanto non facessero i ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] alla Cultura del Argar e periferica rispetto al mondo tartessico, che aiuta a capire la seriore attività di mercanti orientali fenici o greci.
Bibl.: J. Maluquer de Motes, El tesoro de Villena, in La Gaceta Ilustrada, dicembre 1963; J. M. Soler ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] si trattasse di mercenari della Ionia. Nel 694 a.C. il re Sennacherib accolse alle sue dipendenze a Ninive naviganti "ionici" e fenici.
Nell'Iliade i Frigi sono annoverati tra gli alleati di Priamo, mentre Xanto di Sardi datava il loro arrivo in Asia ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] demotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal of Near Eastern Studies, III (1944), pp. 219-31. Fenicio: una nuova epigrafe di Biblos, pubblicata da M. Dunand nel 1945, che ha rimesso in discussione la datazione delle principali ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] nell'area siro-cipriota. Già per i bacini del tempio salomonico, montati su vasi mobili, la Bibbia fa il nome di un artista fenicio, Hiram da Tiro (v. carro culturale). Di lì a poco, i monumenti figurati assiri ci dànno una serie di riproduzioni di c ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] osserviamo accanto alle fibule ed ai modesti ornamenti locali, una oreficeria orientalizzante mutuata per il tramite dell'ambiente fenicio-cipriota e di chiara derivazione minoica.
Il grosso del materiale restituito dalla necropoli di S. Angelo M. va ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio-punico e su altre aree dell'Oriente antico, l'attività di S. Moscati e della sua scuola, per il costante ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] , l'ugaritico si pone in una posizione fondamentalmente autonoma nei riguardi delle lingue attestate più tardi (fenicio, ebraico ed aramaico), mentre presenta notevoli affinità con lingue ad esso contemporanee note finora soltanto indirettamente ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] di Roma, 1993) e dagli studi sui rapporti fra Etruschi, Greci e Fenici, sollecitati in particolare dalla scoperta delle famose lamine d'oro inscritte in etrusco e fenicio nel corso degli scavi da lui diretti nel santuario di Pyrgi. I modelli ...
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MONTE SIRAI
Sandro Filippo Bondì
(App. IV, II, p. 505)
Notevoli i risultati prodotti dall'approfondimento delle indagini archeologiche nell'ultimo decennio. Il ritrovamento di resti di abitazioni e [...] locale. Vedi tav. f.t.
Bibl.: F. Barreca, S. F. Bondì, Scavi nel tofet di Monte Sirai, campagna 1979, in Rivista di Studi Fenici, 8 (1980), pp. 143-45; S. F. Bondì, Nuove stele da Monte Sirai, ibid., pp. 51-70; L. A. Marras, Saggio di esplorazione ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.