Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] dell'Arca dell'Alleanza e all'esecuzione di altre opere per il santuario (Esodo, 35, 30-35); Hiram, figlio di un fenicio, "artefice di lavori in bronzo, di grande capacità tecnica e pieno di talento", è fatto venire da Tiro e impiegato da Salomone ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 22 lettere più 6 arabe d'aumento numerico e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio, ebraico, greco e imparentati; e, per un diverso calcolo di 6 lettere, si mostra eccentrico nel sistema maghrebino. La tavola ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] III (IX secolo). L'uso di figure umane e animali e di esseri ibridi come supporti di mobili segue un influsso siro-fenicio (van Loon), per quanto lo si riscontri anche in troni assiri, e si notano somiglianze fra l'iconografia urartea e quella tardo ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita d'Anatolia, e ai Fenici l'arte del litorale siriano e libanese, ove più evidente appare il ruolo della tradizione figurativa egiziana; per il I ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] (nn. 926 e 928 di Pontecagnano) a cista di pietra, con calderone bronzeo contenente le ceneri, servizio da vino fenicio-egittizzante in argento, utensili e vasellame metallico per focolare e per banchetto, si adeguano al costume funerario ''eroico ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] minimamente immaginare la fondazione di Selinunte in una posizione già di per sé movente di conflitti con il mondo fenicio-cartaginese.
Visto così, questo movimento di continua spinta per quasi due secoli, apparirebbe soltanto come una corsa per il ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] del simbolismo religioso erano i "cavalli del mare" (hai-ma p'u-t'ao), la cicala, il ch'i-lin e la fenice, quest'ultimo essenzialmente S. imperiale. Molto diffusi nella Cina antica erano anche gli attributi di rango e i distintivi di grado: gli ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] varie città dell'Impero. Più di 8oo vasi in vetro antico si distinguono nei due gruppi del vetro colorato cosiddetto "fenicio" (anforette, alabastri, arỳballoi dei secoli VI-V a. C.) e del vetro soffiato romano (secoli I-IV d. C.) provenienti ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] dei t. provenienti dai paesi dei "barbari". L'innovazione si spiega facilmente con la coeva fioritura del commercio fenicio; i nuovi motivi concordano perfettamente con quelli noti dai poemi omerici. Notevole soprattutto il fatto che ora per la ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] del II Symposium Int. de photointerpretation, Ed. Technip, Parigi 1967, V, 54 ss.; id., Antichi porti d'Italia, Parte I, Gli scali fenicio-punici, Parte II, I Porti delle colonie greche, in L'Universo, Rivista I.G.M., n. 2, marzo-aprile 1965, n. 2 ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.