Derivato dell’acido benzoico, NH2C6H4COOH, ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno nell’anello benzenico con un gruppo −NH2. Esistono tre forme isomere: l’acido orto-a. (detto anche acido amminilico), [...] un’alterazione che si accompagna a imbiancamento del pelo. Nell’organismo umano, dove viene sintetizzato a partire dalla fenilalanina, interviene in alcune reazioni biochimiche, tra cui lo stimolo nella produzione di insulina e di altre sintesi del ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , quando non venga controllata la predisposizione (per es., fenilchetonuria ed effetto della dieta a basso contenuto di fenilalanina); prognostici, che prevedono l’insorgenza futura di una malattia genetica (per es., corea o malattia di Huntington ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] 'enzima, avviene solo fra il gruppo carbossilico dell'acido aspartico in posizione a e l'isomero L dell'estere della fenilalanina (fig. 13). Nel 1999 la produzione enzimatica di aspartame da parte di una delle maggiori società del settore ammontava a ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] , lisina; l'acido ossalacetico deriva dall'acido aspartico; l'acido fumarico dagli anelli benzemici della tirosina e della fenilalanina; l'acido succinico da: isoleucina, valina, metionina, acido a-aminobutirrico, acido propionico e dai tre atomi di ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] co-enzimi ridotti il NADH o il NADPH (come l’enzima microsomiale che idrossila l’N-metilanilina e la fenilalanina ossigenasi che forma tirosina, quest’ultima carente nella malattia genetica umana fenilchetonuria). Alcune m. contengono rame nella loro ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] , venne infine chiarito lo schema suddetto. Si può vedere che non solo importanti amminoacidi essenziali, quali il triptofano, la fenilalanina e la tirosina, provengono dall'acido scichimico, ma che, per azione di enzimi deaminanti o ‛ammoniaca-liasi ...
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Codice genetico
Franca Ascoli Marchetti
La traduzione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (v. acidi nucleici) avviene attraverso un codice genetico universale, un codice cioè valido per tutti [...] dato luogo a una proteina radioattiva era quella in cui l'aminoacido marcato radioattivamente era la fenilalanina: si era infatti formata poli-fenilalanina. La tripletta UUU fu così il primo codone a essere identificato. Con la stessa procedura il ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] determinato, la tirosinosi, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle fasi finali del catabolismo della fenilalanina e della tirosina. Clinicamente è caratterizzato da alterata funzionalità epatica e renale, aumento del tasso plasmatico ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] , o glutammico, e lisina, o arginina. Un altro tipo di attrazione coinvolge i residui non polari come valina e fenilalanina; in questo caso, l’attrazione deriva dalla disposizione all’interno della p. di questi residui, al di fuori del contatto ...
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fibrosi cistica
Malattia ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da alterata attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Viene anche [...] contiene siti che possono essere fosforilati. La mutazione genica più frequente (ΔF508) determina una delezione della fenilalanina nel dominio NBF, localizzato all’estremità amminica della proteina. Le altre numerose mutazioni trovate in diversi ...
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fenilalanina
s. f. [comp. di fenil- e alanina]. – In biochimica, aminoacido presente in molte proteine, indispensabile nella dieta in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarlo.
tirosina
tiroṡina s. f. [der. del gr. τυρός «formaggio»]. – Composto organico, aminoacido della serie aromatica, derivato idrossilico della fenilalanina, presente nella maggior parte delle proteine e ottenuto inizialmente dalle proteine del...