Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] portare a un accumulo di fosfato di etile se substrati come il fosfato di fenile o il fosfato di fenolftaleina sono idrolizzati in presenza di un'alta concentrazione di etanolo. In questi casi appare appropriato considerare un'idrolasi semplicemente ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] luogo nella materia vivente. Egli realizzò così la condensazione del fenolo con l'anidride ftalica, ottenendo la fenolftaleina, il più semplice tra i coloranti del trifenilmetano. Sostituendo il fenolo con il resorcinolo (m-diidrossibenzene) ottenne ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] punto nel palloncino una corrente di vapore, indi titolando con una soluzione di soda decinomiale e usando come indicatore la fenolftaleina. L'acidità volatile si esprime in grammi d'acido acetico moltiplicando per o,006 il numero di cmc. adoperati ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] su un pezzetto di pelle tagliato nelle parti più spesse, deponendo una goccia di una soluzione alcoolica di fenolftaleina, che arrossa in presenza di alcali.
Macerazione. - Si chiama così il trattamento chimico-batteriologico delle pelli in trippa ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] il filtrato. In generale questo deve avere in fine o,08 ÷ 0, 10% di calce, impiegando come indicatore la fenolftaleina. Se la saturazione si spingesse oltre questo limite, tornerebbe a sciogliersi una parte dei non-zuccheri già precipitati.
Oltre la ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] il ferro è ossidato. Nel secondo gruppo, quello degl'indicatori, possiamo ricordare l'applicazione del tornasole, della fenolftaleina, del metilarancio nell'alcalimetria ed acidimetria, di sostanze cioè che cambiano il loro colore secondo che si ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] la seconda occorrono: alimentazione cinestimolante, massaggio moderato e idroterapia fresca addominale, lassativi stimolanti (salini, fenolftaleina, rabarbaro, aloe, cascara, ecc.). La diarrea, a qualsiasi causa dovuta, richiede la dieta opportuna ...
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fenolftaleina
s. f. [comp. di fenolo e ftaleina]. – Composto organico appartenente al gruppo delle ftaleine: polvere bianca, inodore, insapore, importante in chimica analitica come indicatore (le sue soluzioni sono incolori in ambiente acido,...
viraggio
viràggio s. m. [dal fr. virage, der. di virer: v. virare]. – 1. In marina e in aeronautica, forma non com. per virata. 2. a. In chimica, il mutamento di colore che alcune sostanze organiche in soluzione, dette indicatori (per es.,...