SALOLO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È il salicilato di fenile o estere fenilico dell'acido salicilico HO•C6H4•COO•C6H5. Si prepara per azione del calore sull'acido salicilico (a 210-230°), [...] pure sono inattivi i prodotti di coltura di questi schizomiceti. Per il fatto che dal salolo possono derivare nell'intestino fenolo e acido salicilico si è proposto l'uso di questa sostanza come disinfettante del tubo digerente nei catarri gastrici e ...
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simpaticectomia
Intervento chirurgico di interruzione delle vie simpatiche afferenti a un determinato distretto, nel quale l’ipertono simpatico è responsabile di una patologia invalidante. Può essere [...] anche attuata con mezzi chimici (solitamente fenolo), iniettati sotto controllo radiologico o ecografico in corrispondenza della catena simpatica da neutralizzare. Le prime s. furono eseguite, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, per ...
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èstere Composto chimico organico, di formula generale R-COO-R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici o di altra natura. Per idrolisi si decompone in un acido (organico o inorganico) e in un alcol o [...] in un fenolo. In natura gli e. sono molto diffusi in quanto costituenti delle cere, dei grassi, di molti oli essenziali, di estratti di frutta ecc. Sono impiegati come solventi e plastificanti nell'industria delle lacche e delle vernici, come ...
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estere
Composto chimico organico, di formula generale R−COO−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici o di altra natura. Per idrolisi si decompone in un acido (organico o inorganico) e in un alcol [...] o in un fenolo. In natura gli e. sono molto diffusi in quanto costituenti delle cere, dei grassi, di molti oli essenziali, ecc. Sono impiegati, tra l’altro, come solventi, come profumi e aromatizzanti, e in farmacologia (aspirina, benzoati). ...
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ocronosi
Pigmentazione bruno ocracea, che interessa la cute, le sclere, i tendini e le cartilagini o altri organi. L’ o. endogena si manifesta nell’artropatia alcaptonurica (➔ alcaptonuria); l’o. esogena [...] si verifica in alcuni casi di avvelenamento cronico da fenolo, i cui prodotti di ossidazione e condensazione si depositano nei tessuti. ...
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RASCHIG, Friedrich August
Chimico, nato a Brandeburgo l'8 giugno 1863, morto a Duisburg il 4 febbraio 1928. Assistente nei laboratorî di chimica dell'università di Berlino (1885-1887) e poi chimico alla [...] Badische Anilin- und Soda-Fabrik di Ludwigshafen, nel 1890 impiantò, in questa città, una fabbrica per la preparazione del fenolo dal catrame di carbon fossile.
È noto per gli studî compiuti sulle reazioni che avvengono nelle camere di piombo per la ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] funghi o altri microrganismi noti. Metodi fisici, come il calore, e metodi chimici, come il trattamento con fenolo, cloroformio, formaldeide e alcoli sono inefficaci; una consistente riduzione della carica infettiva si ottiene solo con un prolungato ...
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Composti chimici organici aventi formula generale ROOH, essendo R un residuo alchilico, arilico o arilalchilico. Si ottengono ossidando gli idrocarburi con ossigeno e la reazione procede attraverso un [...] meccanismo radicalico. Sono sostanze solitamente instabili che possono esplodere. Di particolare importanza è l’idroperossido di isopropilbenzene, o cumene, dalla cui decomposizione si ottiene fenolo e acetone (➔ perossidi). ...
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Composti chimici contenenti due radicali fenolici. In particolare il bisfenolo A (o difenilolpropano) ha formula OHC6H4−C(CH3)2−C6H4OH. È una polvere cristallina incolore o giallognola, di odore fenolico, [...] di fusione di 156 °C, quasi insolubile in acqua, solubile nei comuni solventi organici. Si prepara per condensazione di acetone con fenolo; è un importante intermedio nel campo delle materie plastiche (policarbonati, resine epossidiche, resine ...
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VETRO ORGANICO
Arnaldo MAURI
ORGANICO È il nome dato alle resine sintetiche che per aspetto e per certe proprietà possono sostituire in alcuni usi il classico vetro siliceo (inorganico).
Sotto tale [...] punto di vista si considerano nella pratica solo due gruppi di resine artificiali: quello ottenuto per condensazione del fenolo (o cres0lo) oppure dell'urea con la formaldeide (v. bakelite), ed il gruppo dovuto alla polimerizzazione di derivati del ...
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fenolo
fenòlo s. m. [dal fr. phénol, der. di phén(ique) «fenico1», col suff. -ol «-olo1»]. – 1. Composto chimico derivato dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo ossidrile; si presenta in cristalli bianchi di odore...