Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] per lo più da disturbi gastroenterici, spesso con il quadro delle tossinfezioni (stato tifoso), oppure da fenomenisettici generali, o da lesioni infiammatorie localizzate a carattere purulento. Alle salmonellosi, oltre al tifo addominale ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] orbitaria, oppure di infezioni erisipelatose della faccia o del cuoio capelluto, o finalmente di traumi del cranio con fenomenisettici successivi. In questo caso l'ascesso ha quasi sempre sede in vicinanza della regione traumatizzata. Nel secondo ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] della sostituzione totale dell'anca nessuna può essere più devastante di un processo infettivo. L'incidenza di fenomenisettici, che nelle prime artroprotesi cementate raggiungeva l'11%, è diminuita grazie all'identificazione dei fattori di rischio ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] di follicoli, la maggior parte dei quali va incontro a fenomeni degenerativi, di modo che all’inizio dell’attività sessuale ne germi raggiungono l’o. per via ematica, da focolai settici lontani (parotite epidemica) o in corso di malattie infettive ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] e post-operatoria, una inibizione dei processi settici, una riduzione della richiesta di nutrimento da entrano con abbassamento della loro attività metabolica. A questo fenomeno deve attribuirsi il ritardo di guarigione delle ferite così trattate ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] veniva notevolmente ridotta dal riscaldamento a 56 °C. Il fenomeno fu messo in relazione con l'inattivazione di una sostanza, ma anche di alcuni tipi di tubercolosi e di stati settici. Anche un esiguo numero di malattie virali mostra questo andamento ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] attivazione da parte dell'IL-2 (interleuchina 2) oppure, se il fenomeno si è già verificato, bloccando i linfociti T e impedendo loro il trapianto di fegato per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti. ...
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Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia [...] da ittero più o meno intenso. Nella forma suppurativa grave ( colangite settica) la febbre è molto elevata (febbre biliosettica) ed è accompagnata da fenomeni generali settici
Una forma particolare di a. è la colangiolite cronica non suppurativa, a ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] l'attivazione da parte dell'IL-2 () oppure, se il fenomeno si è già verificato, bloccandoli e impedendo loro di sintetizzare e quelle diffuse richiedono il trapianto per eliminare focolai settici e prevenire la degenerazione neoplastica delle cisti. ...
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salmonellosi
salmonellòṡi s. f. [der. di salmonella, col suff. medico -osi]. – Con accezione generica, ogni malattia infettiva (per es., tifo, paratifo) prodotta da salmonelle, con quadri morbosi varî, caratterizzati per lo più da disturbi...
panoftalmite
(o panoftalmìa) s. f. [comp. di pan- e oftalmite (o oftalmia)]. – In oftalmologia, infiammazione purulenta dell’uvea e successivamente dell’intero bulbo oculare, provocata o da lesioni esterne dell’occhio (forma diretta) o da...