Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] cognitivo; essa conserverebbe unicamente un significato emotivo.
Gli sviluppi
Cornice gnoseologica del n. era il fenomenismo (➔ fenomeno): la verifica doveva partire dalle sensazioni. Non occorse molto, tuttavia, per rendersi conto dei problemi ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] comunicazione. Ne veniva coinvolto tutto l'uomo, se la misura dei suoi segni è la stessa della sua libertà e la semantica è un fenomeno di crisi, un segno che non va tutto bene nei nostri segni (Ch. Morris, The open self, New York 1948, pp. 52-53 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nel modello "al giorno d'oggi i filosofi non si spingono a postulare più di una somiglianza parziale tra i fenomeni riscontrabili in tali meccanismi e quelli che appaiono in Natura" (ibidem).
Per quanto riguarda gli atomi, Boltzmann era un realista ...
Leggi Tutto
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...