REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] sculture furono usate come simboli di giustizia; fenomeni significativi risultano il complesso di spoglie della c.d. Considerazioni sul trasportodi manufatti marmorei in età imperiale a Roma e in altri centri occidentali, Dialoghi di archeologia 6, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] trasporto della fragile merce, sia perché si puntava sul particolare effetto propagandistico di un prodotto fabbricato con un nuovo tipo di proprie. Il fenomeno investe su larga scala i prodotti dell'industria vetraria di Colonia, che acquistano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] classe di scalpellini (tufunga ta maka). Le fonti orali hawaiane descrivono il trasporto occasionale di giganteschi teorie, avrebbero permesso di registrare il fenomeno degli equinozi. Fonti tradizionali affermano che il trilite di Haamonga-a-Maui ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] trasportodi blocchi di pietra di notevoli dimensioni; le croci più alte - a Monasterboice (contea di Louth), Moone (contea di Kildare) e Arboe (contea di posizione più rilevante nell'arte irlandese, fenomeno che interessò, stranamente, proprio il ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] la direzione di questo fenomeno migratorio di artisti, artigiani e di opere d'arte. Oltre alle firme di artisti stranieri o di un medesimo artista ritrovate in luoghi lontani (che però potrebbero significare anche solamente il trasporto dell'opera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] particolarmente evidente il fenomeno del restringimento della cinta muraria (la città protobizantina arriva a occupare meno di un terzo della fosse ben inserita nel contesto della produzione di una delle anfore da trasporto (Late Roman 1) più diffuse ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] da fenomeni migratori di ampia portata ‒ è la subitanea e amplissima diffusione di due di un sobborgo abitato da oltre duecento famiglie specializzate nell'espletamento di questa pratica funeraria: i cadaveri venivano trasportati all'interno di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] in altri periodi e aree la portata del fenomeno dovette essere più limitata. È probabile che un parco di allevamento di molluschi (Plin., Nat. hist., IX, 168-69; Macr., Sat., III, 15, 3), selezionati e trasportati dalla zona di Brindisi (Plin ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] quello delle Cariti. Quando Thasos, circa il 68o a. C., trasportò coloni a Paro, vi portò anche i culti proprî e si Risulta così errata l'opinione del Nilsson che il culto di P. sia da considerare un fenomeno piuttosto tardo (v. in Eranos, 50, 1952, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] il trasporto, mentre strade fornite di punti di sosta (antenati dei caravanserragli didi scontri militari, ma questo fu un fenomeno secondario –, legata allo scambio di prodotti tra nomadi (pastori) e sedentari (agricoltori).
Il culto di An e di ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...