INTERPOLAZIONE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. S'immagini di studiare sperimentalmente un fenomeno qualsiasi, in cui compaiano due grandezze misurabili x e y, tali che la seconda dipenda dalla [...] termini matematici, la y sia funzione della x (v. funzione); e si voglia esprimere in formule questa dipendenza (legge del fenomeno). Ove si sia constatato che in corrispondenza di certi valori x1, x2, x3,, della x la y assume, rispettivamente, certi ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] quale una molecola, o a un materiale. Esso viene usato in particolare con riferimento a processi caratterizzati da spiccate proprietà di auto-organizzazione, stereospecificità, riconoscimento molecolare, ...
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crescita polinomiale
crescita polinomiale locuzione che indica l’evoluzione di un fenomeno esprimibile con una funzione ƒ(x) approssimabile, per x → +∞, con axn, essendo a > 0 e n > 1 (→ crescita). ...
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crescita lineare
crescita lineare locuzione che indica l’evoluzione di un fenomeno esprimibile con una funzione ƒ(x) tale che per x → +∞ è approssimata da mx con m > 0 (→ crescita). ...
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crescita esponenziale
crescita esponenziale locuzione che indica l’evoluzione di un fenomeno esprimibile con una funzione ƒ(x) che per x → +∞ è approssimata da eλx, con λ > 0 (→ crescita). ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] la variante a mano a mano).
Wierzbicka (1991: 255 segg.) distingue la reduplicazione propriamente detta, priva di interruzione, da un fenomeno affine come la cosiddetta ripetizione a contatto, che prevede l’uso di una virgola o di una pausa tra le ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] , congestione ipostatica, congestione polmonare per lungo decubito dorsale.
Religione
In filosofia, ciò che resta fermo dietro il fluire fenomenico. Il termine, usato dal neoplatonismo per indicare le 3 supreme nature (l’uno, l’intelletto, l’anima ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] si riflette anche sui modificatori del nome (aggettivi, participi, pronomi, ecc.) e, più raramente, sui verbi mediante il fenomeno dell’➔accordo. L’attribuzione del genere a un nome risponde a criteri sia formali sia di significato.
L’italiano ...
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scintillatore
scintillatóre [Der. di scintillazione] [FSN] (a) Sostanza che presenta il fenomeno della scintillazione (per le proprietà di alcuni s. plastici e inorganici, v. rivelatori di particelle: [...] V 62 Tab. 16.1 e 16.2). (b) L'elemento sensibile dei rivelatori di particelle a scintillazione ...
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forte
fòrte [agg. Der. del lat. fortis] [LSF] Di ente o fenomeno la cui intensità è da considerarsi relativ. grande. ◆ [FSN] Interazioni f.: le più intense delle interazioni naturali, precedute da quelle [...] gravitazionali ed elettrodeboli; sono caratteristiche delle particelle elementari dette adroni ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...