BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] ricerche sulle rappresentazioni di forma, sul terreno sperimentale, con tutta una serie di indagini: studiando in ispecie il fenomeno da lui detto della "plurivocità formale", determinando i vari fattori da cui dipende l'entità dell'alterazione nelle ...
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PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] Giuliano Preparata è stato stabilito (in Italia e in Danimarca) per proseguire i lavori sul biomagnetismo e i fenomeni a estrema bassa frequenza nei sistemi viventi.
Anticonformista per natura, nel corso della sua vita Preparata si è guadagnato ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] fra quelle di giusdicente del Dominio genovese di terraferma, resa in quegli anni particolarmente difficile dalle recrudescenze dell'annoso fenomeno del banditismo.
Di fatto, giunto a Sarzana l'11 maggio 1604, il F. si trovò subito impegnato in una ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] molto rev. sig. D. Domenico S. Della generazione e natura de' fulmini,Vicenza 1748),ove si tentava di spiegare il fenomeno con l'ipotesi di un "aereo volume di esalazioni", che "non possono appressarsi oltre misura e mescolarsi senza acquistare una ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] il Canada, scoprì l'effetto della luce diurna sulla portata delle trasmissioni radio, molto inferiore rispetto alla notte. Il fenomeno fu poi spiegato da A.E. Kennelly e O. Heaviside, che ipotizzarono in modo indipendente l'esistenza della ionosfera ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1605 da Praga, con l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel 1604 e su cui aveva scritto una De nova stella disputatio, che fu fatta stampare a Roma, "apud ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Sternutamenti physiologia, uno scritto di neanche tre pagine pubblicato postumo nel 1826, il C. interpreta lo sternuto come un fenomeno riflesso che si diparte dal setto nasale e il cui organo effettore ha sede nel diaframma. Ispirazione alla stesura ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] in causa altri vari e complessi, come quello dell'"irritabilità". Cercando di comprendere le condizioni fondamentali inerenti al fenomeno della ciclosi nelle cellule internodali di alcune specie di Chara, ilC. apriva la strada alle indagini relative ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] dal titolo: Ricerche sopra la causa più efficace del doppio flusso e riflusso dell'atmosfera ed altre cause concomitanti di questo fenomeno, in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, I(1786), pp. 208-41. Secondo il C. l'attrazione ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] montatura provvisoria.
La notte tra il 4 e il 5 febbr. 1872 fu visibile una grandiosa aurora polare. Questo fenomeno attirò particolarmente l'attenzione del D., che ne fece oggetto della prima pubblicazione del nuovo osservatorio di Arcetri. Il D ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...