BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] nei mesi invernali quasi quotidianamente e con maggiore intensità durante gli abbassamenti barometrici e che nei mesi estivi i fenomeni microsismici erano quasi impercettibili.
Nel 1871-72 il B. mise a punto un apparato che chiamò tromosismometro. Il ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] sperimentali sull’interazione della luce con la materia.
Realizzò un esperimento di elegante semplicità per analizzare il fenomeno della riflessione totale tra due mezzi trasparenti di diverso indice di rifrazione. Il secondo mezzo era costituito ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] fine degli anni Ottanta, tornò in Italia, intenzionato a avviare finalmente una ditta propria.
Sulla scia di quel fenomeno migratorio che, dal Nord verso la capitale del Regno, interessò parte del mondo imprenditoriale settentrionale, ma anche forza ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] tra l'evoluzione della malattia e il fenomeno immunologico, ricerche queste ultime di rilevante tra i quali G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. ...
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REBUFFAT, Orazio
Franco Calascibetta
REBUFFAT, Orazio. – Nacque a Messina il 7 settembre 1862 da Antonio e da Gaetana Pavone.
Nel 1879 si iscrisse all’Università della sua città natale, diplomandosi [...] inoltre allo studio dei cementi a cui veniva aggiunto materiale pozzolanico, che mostravano una maggiore resistenza all’acqua di mare, fenomeno che egli seppe interpretare come dovuto a un processo chimico e non semplicemente causato da un aumento di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] l'appoggio dell'arcivescovo della città e del vicario del S. Uffizio per ottenere un intervento del sovrano contro un fenomeno "che non solo un disprezzo portava alla Religione, ma un disturbo preparava alla tranquillità del Governo" (ibid., 23 febbr ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] (Introduzione a G. B. Vico, p. 78). II Garin sembra invece giudicare il ritorno a Telesio e Bruno come fenomeno di ricupero (Dal Rinascimento all'Illuminismo, p. 89), tesi più compatibile con la scoperta della rilevanza dell'influsso galileiano negli ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] Stato, finiva per relegare nel campo delle cause meramente "perturbative" il fattore politico, e con esso un elemento caratteristico del fenomeno finanziario come la coercizione.
Il vero soggetto attivo della finanza non era per il C. lo Stato, né il ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] d’oro, consegnata al fratello Paolo.
Opere. Auguste Perret, Milano 1955; Esperienza dell’architettura, Torino 1958; Gli elementi del fenomeno architettonico, Roma-Bari 1961 (ed. a cura di C. de Seta, Napoli 1981; nuova ed. Milano 2006); Le Corbusier ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] per gli stessi tessuti e per le pareti dei microvasi, introducendo così il concetto di angiofilia tessutale (I fenomeni conseguenti alla stasi e all'ischemia provocata negli arti nello studio delle sindromi emorragiche, in Riv. di clinica medica ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...