MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dibattito sulle ideologie dal XVIII secolo fino ai suoi giorni; le ideologie - questa la sua conclusione - sono un fenomeno ambiguo, perché hanno natura teorica ma ragion d'essere pratica; pur non essendo razionali sono tuttavia confutabili; sono un ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] da Levi … Lo stile limpido e l'analisi rigorosa del fenomeno, che contrastava con quella degli autori che prima di lui l’arto mancava, per poi degenerare. Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] discipline umanistiche, letterarie e scientifiche. Dalla citata illustrazione filologica passò subito allo studio fonetico di un fenomeno fondamentale del ladino atesino, lo sviluppo della a tonica, monografia edita nell'Archivio per l'Alto Adige ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] merito maggiore, tuttavia, restò quello di favorire l’irresistibile ascesa di Totò, da mattatore dei palcoscenici popolari a fenomeno cinematografico più rilevante del dopoguerra: anche se Steno aveva già lavorato ai copioni di I due orfanelli, Fifa ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] tre condanne a morte eseguite e tredici in effigie, fra cui quella del Cerise. Questo episodio diede inizio in Piemonte al fenomeno dell'emigrazione politica, così come negli stessi anni stava avvenendo in diverse altre parti d'Italia, i cui esuli si ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] , in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XII [1933], pp. 148-170, in collab. con V. Chini) sia i fenomeni immunitari che si instaurano nelle cellule e nei tessuti dell'organismo ospite (Contributo sperimentale allo studio dell'immunità locale ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] per particolari usi militari.
Avvalendosi di studi sull’autoluminosità, Guido realizzò un procedimento che utilizzava il fenomeno della luminescenza, ottenuta mediante una miscela di fosforo e materiale radioattivo, per rendere autoluminosi quadranti ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] ’arco di oltre un secolo è stato aggregato su base indiziaria. Fu fondamentale l’adesione del maestro al più ampio fenomeno del recupero dell’antico nel Cinquecento in regione, non immemore del glorioso Medioevo architettonico, che egli declinò, per ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] della muscolatura si produce per un aumento di volume delle fibre differenziate. Dagli studi dedicati in particolare al fenomeno dell’ipertrofia, emergeva inoltre con chiarezza l’aumento di volume di fibre preesistenti e specialmente di quelle più ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] pratica di Aristotele.
In coerenza con i suoi studi su Heidegger e Aristotele, Volpi andò interessandosi anche del fenomeno della cosidetta rinascita della filosofia pratica (cfr. La rinascita della filosofia pratica in Germania, in Filosofia pratica ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...