In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] differenziazioni di questo tipo in provincia di Nuoro: a Orune, Dorgali e Fonni; ma ci sono evidenze di una diffusione del fenomeno anche in altre località del Nuorese e del Logudoro. A Orune, per esempio, gli uomini dicono janna “porta” o maju ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] “storico”, il già citato ritorno al Medioevo. Per giunta, le streghe vengono associate all’Età di mezzo, mentre il fenomeno si consumò soprattutto dopo la fine convenzionale del Medioevo nel 1492. Montesano, nel libro citato, ci aiuta a circoscrivere ...
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Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] costruzione prendere e V a prescindere dalla presenza o meno di elementi aggiuntivi. Questo valore di repentinità richiama un fenomeno poco diffuso nelle lingue del mondo e noto agli esperti con il termine di miratività.Il termine miratività è stato ...
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È nato prima l’overtourism o il caso Roccaraso?Se fino a pochi anni fa overtourism era un termine confinato ai dibattiti accademici e agli approfondimenti sul turismo sostenibile, oggi è diventato una [...] a viaggiare dopo la pandemia è trasversale a tutte le fasce d’età, confermando come il revenge travel sia diventato un fenomeno globale e soprattutto intergenerazionale. Allora la F.O.M.O, acronimo di Fear of Missing out, non interessa solo i più ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] , ha avversato il cambiamento in quanto inutile e dannoso.Non è questa la sede per dare un giudizio globale del fenomeno, né di affrontare le singole storie delle sostituzioni, che sovente hanno visto, in accesi dibattiti, istanze innovative e tenaci ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] che si celebra ogni 17 gennaio in Italia attraverso la rete delle Pro Loco –, su scala mondiale si registrano fenomeni di glottofobia (da non confondere con la glossofobia, la paura di parlare in pubblico), termine derivato dal francese glottophobie ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] , V., Comicità e riso. Letteratura e vita quotidiana, Torino, Einaudi, 1988.Scianna, C., Ironia. Indagine su un fenomeno linguistico, Roma, Carocci, 2022.Vitiello, G., Joker scatenato. Il lato oscuro della comicità, Milano, Feltrinelli, 2025.Vizio ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] ’aspetto economico. Insomma, non si è disposti a credere che questo termine possa essere lo stesso con cui descriviamo il fenomeno grazie al quale il Proust della Strada di Swann, dopo aver gustato un dolcetto a forma di conchiglia inzuppato nel tè ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] e stampa. Da titoli di film a modi di direLa lettura di quotidiani e riviste del tempo rivela, difatti, un fenomeno linguistico persistente che contribuisce a fissare i contorni di un immaginario definito, costruito a partire da mediazioni filmiche e ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] ha ripreso la questione nel 2019, con l’articolo Di meme in meme. A quanto pare, il primo ad accostarli «a un fenomeno della rete – ma non ancora a quello attuale – [è] stato Mike Godwin, un avvocato appassionato di tecnologia, [...] in un articolo ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...