CEYLON
Red.
L'isola di C. era già nota ai geografi antichi con i nomi di Ταπροβάνη (lat. Taprobdne) e di Σαλίκη o Σηρίνδα. La sua storia comincia intorno al III sec. a. C., quando il re Pāndukabhaya [...] improntata dal Buddismo; le arti figurative, almeno per quello che ne sappiamo attualmente, non sfuggirono a questo fenomeno. Tutti i più antichi monumenti, architettonici, scultorei e pittorici, mostrano strettissime affinità con quelli indiani del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Italia meridionale (I Cistercensi e il Lazio, 1978; Federico II e l'arte del Duecento italiano, 1980; Cadei, 1992a). Un fenomeno non dissimile unisce del resto ambienti come il refettorio di Santa María de Huerta in Castiglia o di Maulbronn a edifici ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] che in altri campi della produzione artistica, la trasmissione dell'arte di padre in figlio doveva essere un fenomeno piuttosto frequente, al quale si accompagnò, nel tempo, una significativa tendenza alla specializzazione in un preciso settore. A ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] al 1888 risale il restauro degli affreschi di B. Gozzoli a Monteoliveto.
L'attività di recupero di affreschi scialbati non fu un fenomeno isolato, ma si ripeté varie volte nel corso degli anni successivi: nel 1894 nella chiesa di S. Agostino a San ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] infanzia. Di stampo più tradizionale è l’opera delle narratrici Z. Nałkowska, M. Dąbrowska e M. Kuncewiczowa, mentre un fenomeno di cassetta non privo di qualità letterarie è rappresentato dai romanzi di S. Piasecki. Nel teatro la figura principale è ...
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NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] (i pittori n. sono anche chiamati maestri popolari della realtà). Si è voluto legare l'arte n. come fenomeno sociale alla società industriale, tuttavia soltanto dall'inizio di questo secolo essa ha assunto una dimensione storica particolare per l ...
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LONGANESI, Leo
Giornalista, pittore, editore, nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 30 agosto 1905. Fondò, giovanissimo, il foglio dialettale È permesso?, dando vita successivamente a Il toro e a Dominio [...] anni di rivoluzione, Bologna 1927; Parliamo dell'elefante, Milano 1947; In piedi e seduti, ivi 1948.
Bibl.: G. Bassani, in Lo spettatore italiano, I, n. 7, luglio 1948, pp. 107-09; M. Mila, Il "fenomeno" Longanesi, in L'Unità, Roma, 24 agosto 1948. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] con tinta nera o rossa.
La devozione per i defunti, da intendersi naturalmente nei termini che abbiamo detto, produsse un fenomeno che è comune a tutta l'area oceanica: l'uso di costruire, con mastice o altri materiali facilmente plasmabili, teste ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di conventi, aveva subito incontrato difficoltà a fare coesistere le diverse compagini che lo avevano costituito.Dopo il 1256 l'eterogeneo fenomeno degli E. di s. Agostino si avviava nel solco tracciato dai Predicatori e dai Minori, i cui statuta e i ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] ) si contrappone la tendenza a considerarne le manifestazioni come la caratterizzazione regionale di un più vasto fenomeno rientrante nell'aspetto generale della Fossakultur (v.) (Randall Mac Iver, Säflund), studiandone sia le articolazioni interne ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...