GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] successivi, al progressivo spopolamento di Roselle dovette far riscontro un lento ma costante sviluppo urbanistico di G.; questo fenomeno speculare portò allo spostamento a G. della sede vescovile, attuato per ordine di Innocenzo II nel 1138. Alla ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] , e verso O - a partire dal sec. 4° - ebbero pesanti ripercussioni sul panorama storico e furono all'origine del fenomeno delle grandi Migrazioni dei popoli, avvenuto in epoca altomedievale, in cui gli Unni giocarono un ruolo fondamentale. Le singole ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] romani - sia dell'area urbana che degli impianti portuali - è resa difficoltosa dalla presenza, su tutta la costa, del fenomeno del bradisismo, nonché dal fatto che il sito è stato abitato quasi ininterrottamente, dall'antichità ad oggi.
Il centro ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] prime strutture in ferro (Bibliothèque Sainte-Geneviève, H. Labrouste, 1850; Halles, F.E. Callet e V. Baltard, 1851; Tour Eiffel, 1889). Un fenomeno determinante per la città di P., tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, fu l’imporsi dell’art ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] di ombre colorate, usando una maniera rapida e sciolta. Il risultato è una fusione totale di oggetto e spazio, inteso come fenomeno cromatico e luminoso. Emerge l’interesse per la realtà attuale, la ricerca di una libertà totale, nel soggetto e nell ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] è analizzato anche da T. Maldonado (Reale e virtuale, 1992), teorico dell'architettura che valuta i possibili rischi del fenomeno della virtualizzazione (per es., nel campo militare) come pure gli esiti positivi. È in particolare nel mondo dell'arte ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un'avvisaglia dei nuovi tipi gotici. Il panorama di tutto l'Occidente offre, nel corso del sec. 12°, paralleli fenomeni di straordinaria fecondità inventiva, da ridurre qui a poche segnalazioni.Per la Spagna va citato il grande maestro Mateo (portico ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di una serie unitaria di scene, immagini devozionali di C. ed episodi della sua vita; essi costituiscono un fenomeno parallelo a numerose Meditationes, nelle quali il racconto degli avvenimenti della passione si alterna a riflessioni sulle sofferenze ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto la fotografia sia diventata ben presto un efficace ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] salone, le cui ampie finestre sottolineate da arcate suggeriscono una datazione al quarto decennio del XIII secolo. Lo stesso fenomeno si è verificato, anche se in scala minore, a Krautheim, dove il nuovo salone superava il coro della cappella ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...