Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] le classi medie cercavano di integrarsi alla borghesia colta attraverso il consumo culturale (Gaudibert, in Ribaldi 2005). Oggi questo fenomeno è in continua espansione, ma cosa va a fare esattamente tutta questa gente nel museo? Qual è l’obiettivo ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] un officiante. In un secondo tempo vi fu lo sviluppo di un fenomeno di raggruppamento di cui il messale (v. Sacramentario), per la romane, adottò largamente gli ordines Romani. Questo fenomeno, benché rapido, non arrivò peraltro a sopprimere ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] ceramica attica e alle volte ci avviene di non notarne più i pregi, appunto perché accettiamo D. come accettiamo il fenomeno stesso, mirabile nella sua modestia, di un vaso dipinto di stile severo.
D. tocca con uguale felicità praticamente tutti i ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] , attribuendogli capelli lisci, barba piena, carnagione scura, bel naso e begli occhi.
Riguardo alle monete, per il fenomeno dello scambio di effigie, praticato largamente tra i tetrarchi, sono da prendere in considerazione solo i pezzi battuti nelle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] secondo l'apparenza e la sua causa interna": donde la straordinaria novità grafica delle sue ricerche scientifiche, l'interesse per il fenomeno naturale o per i moti dell'animo. Nella raccolta postuma di appunti di L. che va sotto il nome di Trattato ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] nel 1988; Museo H.C. Andersen a Roma, 1998; ecc.). Un confronto ancora più diretto con il privato è costituito dal fenomeno dell’apertura al pubblico o della costituzione di m. e gallerie di proprietà privata, anche attraverso l’istituto, sempre più ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] dei parametri che li caratterizzano.
L’invarianza di scala è la proprietà (detta anche autosomiglianza o scaling) di un fenomeno o di un sistema di presentarsi identico, a meno di una ridefinizione delle unità di misura, nei cambiamenti di scala ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] di oreficeria di grande valore artistico (sec. 5° e 4° a.C.). Riguardo al territorio dell’antica Corasmia (➔), rimane ancora enigmatico il fenomeno delle ‘città dalle mura abitate’ (Kyuzeli Gir, sec. 6°-5° a.C.; Kalali Gir I, sec. 4° a.C.), fortezze ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] ; nel 1981 il censimento registrava ancora 180.000 analfabeti, retaggio di un'età di sottosviluppo profondo; l'abbattimento del fenomeno è lento, peraltro aiutato dalla scomparsa delle classi di età più elevata.
I disoccupati superano il 25% della ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] iii a (2100-1800 a.C.), nell'età del Bronzo Iniziale, si tende sempre più decisamente a inquadrare il fenomeno dell'arrivo di popolazioni indoeuropee, in migrazione unitaria o a ondate successive, responsabili, più chiaramente nell'ambito del Bronzo ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...