Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] cittadina. Le nuove istituzioni regionali richiamarono inoltre a P. un buon numero di immigrati dal resto dell'isola, contribuendo al fenomeno dell'inurbamento, con la popolazione che passò dai 411.879 abitanti del 1936 ai 490.692 del 1951, ai 587 ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] ; la penetrazione nelle banlieue di periferia e l’impronta sociale data a questa pratica saranno fasi solo successive all’approdo del fenomeno hip-hop, dopo la metà degli anni Ottanta. Nasty e Slice sono tra i primi ad avventurarsi e a dipingere la ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] e limpida come una regola'' − sono così forti da permettere ancora una buona lettura capace di connettere fenomeni altamente significativi nel paesaggio urbano. Per T. hanno certamente giovato, per un più consapevole atteggiamento di salvaguardia ...
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Grodecki, Louis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 10 agosto 1910, morto a Parigi il 28 marzo 1982. A Parigi dal 1928, fu introdotto agli studi medievali [...] . it. 1976). In articoli di riflessione sul metodo, G. esaminò inoltre tesi storiografiche vecchie e nuove, relative al fenomeno artistico delle cattedrali; dedicò vari studi ad argomenti specifici, come Ivoires français (1947); Chartres (1963). La ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] fine, con identici motivi, composizione e forma. L'uso di motivi animalistici per la decorazione di una chiesa è un fenomeno interessante; in particolare, la lotta tra il leone (o quadrupede) e il serpente (o i serpenti) è spesso considerata come ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] secoli X-XII, SM, s. III, 11, 1970, pp. 343-368; id., La genesi dei rotoli liturgici beneventani alla luce del fenomeno storico-librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; id., Rotoli di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] una serie di statue, presto soggette all'ammirazione universale. Nei primi anni del XVI secolo è però il fenomeno del collezionismo privato che si afferma rapidamente: affollati nei cortili di residenze patrizie (Galli, Sassi, Maffei, Santacroce ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] e locali, molti dei quali derivati dalla produzione in metallo e dalla miniatura; rare le raffigurazioni di temi cristiani, fenomeno sorprendente, se si tiene conto della gamma di soggetti presenti sulle prime high crosses. L'accento veniva posto ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] via dai nuovi invasori Kuṣāna che, sospinti nella valle del Kābul, nel Gandhāra, nel Pangiab e nel Sind a causa di complessi fenomeni migratori iniziatisi nel II sec. a. C., fecero di T. uno dei maggiori centri del loro impero (poco dopo il 6o d ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] , Cizico, Alessandria e Nicomedia. L'importanza del ruolo delle monete nella iconografia dioclezianea è attenuata dal fenomeno dell'appiattimento dei conî, dal gusto dell'ornamentalismo, dalla stilizzazione del ritratto secondo la concezione astratta ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...