Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] al 60% dell’intera portata), che, durante la stagione delle piogge, provocava l’inondazione dei terreni, fertilizzandoli (fenomeno cui è collegata la nascita dell’antica civiltà nilotica). Nel S. meridionale, infine, l’ampia pianura argillosa, orlata ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] intossicazioni (alcolismo, saturnismo) dei genitori, a profonda e protratta malnutrizione, a malattie metaboliche (glicogenosi, cistinosi ecc.).
Il fenomeno del n. destò sempre curiosità e nani furono allevati e tenuti come oggetto di curiosità e di ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] regolamento ufficiale (né urbanistico, né edilizio), oppure da edifici sostituiti o sopraelevati in aree già urbanizzate. Il fenomeno ha assunto grande intensità nel centro storico e in alcune aree al suo margine, dove le tradizionali abitazioni ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] di una forma d'arte ridotta alla semanticità del suo linguaggio" in un continuum coloristico-spaziale che si pone come puro fenomeno. Pur partecipando al clima incline all'oggettività e all'oggettualità, C., all'interno della ricerca visiva, con la ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Spoleto 1992, I, pp. 33-55.A. Cutler
Islam
La scarsità di dati attendibili rende difficile una definizione del fenomeno della c. nel mondo islamico. Rarissime infatti sono le fonti scritte che nel corso della realizzazione di un'opera architettonica ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] più a captarli.
‟L'esistenza è un cedimento, arriva alla coscienza come un t r o p p o", aveva scritto Sartre. Il fenomeno è visto dal punto di vista di chi vi aderisce con perplessità (Hofmannsthal) e da quello di chi ne è disgustato (Sartre): ma è ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] nell’offrire un cocktail di informazioni che parlano di una città viva e bellissima. Ed è anche per questo che tale fenomeno di moderna emigrazione sembra destinato a crescere pur in periodo di crisi.
Una storia antica
La presenza di italiani a ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni percettibili dai sensi, campo nel quale avanzò ipotesi di tipo corpuscolare. Inoltre Galileo si espresse in forme fortemente satiriche ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] il 568 e il 600 ca., e su tale base egli riteneva che al di fuori dell'Italia il II stile fosse un fenomeno riconducibile al 7° secolo.L'esame del materiale archeologico scandinavo tuttavia ha fatto constatare l'esistenza di schemi a i. anteriori al ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] nelle forme della ceramica, nella quale ultima - però - si cominciano ad introdurre decorazioni incise e dipinte lineari. Questo fenomeno si sviluppa ulteriormente nella vita del terzo abitato, anche esso separato dal precedente dalle tracce di una ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...