VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] ). Certo è che manca la sicura documentazione di versione diretta, anche soltanto di alcune parti, da un testo greco, fenomeno invece largamente accertato e criticamente sfruttato per Plinio il Vecchio (v.). V. scrive direttamente nel suo disadorno e ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] e religiose.A C. è stato attribuito un ruolo preponderante nell'ambito della c.d. rinascenza macedone, un fenomeno artistico d'impronta neoclassica sul quale si sono confrontate divergenti opinioni della critica, da un lato incline a evidenziarne ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] di chiese concorrenti al rango di cattedrale - come nel caso di quelle donatista e cattolica di Timgad -, secondo un fenomeno osservato in numerose città dell'Africa (Duval, 1989a) e suggerito dalla presenza di un vescovo donatista lepticiano al ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] capaci di alimentare costantemente i flussi turistici.
Se tradizionale è la politica di ridistribuzione delle collezioni nazionali, fenomeno del tutto nuovo è l’apertura di sedi distaccate secondo un modello in franchising introdotto negli anni ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] bizantina ortodossa. In conclusione, la pittura del D., contemporanea a quella del Theotokopoulos, rappresenta il punto più alto del fenomeno che va sotto il nome di tardo bizantinismo, che continuerà a vivere ancora a lungo e sempre più stancamente ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] progettuali e prospettiche maturate tra Roma e Firenze negli ultimi anni del 13° secolo.Le T. sono state studiate, come fenomeno a sé stante, da Richter (1937-1940), che ha pubblicato un'ampia selezione di documenti d'archivio (con esclusione di ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] ‒, distanza che sul terreno doveva aumentare notevolmente, superando di-slivelli e attraversando fiumi". La spiegazione di questo fenomeno va senz'altro individuata "attraverso una serie di ricerche sistematiche ‒ per quanto i documenti lo consentano ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] vista storico-culturale il confronto con i modelli di ambito imperiale bizantino conferma l'ipotesi secondo cui il fenomeno della imitatio imperii, diffuso nel Medioevo, sarebbe comparso in quanto canone di espressione della sovranità non solo nell ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] del livello artistico che si accentua più in alto, sui capitelli posti alla base delle volte. Si tratta di un altro fenomeno frequente nelle grandi chiese romaniche di Spagna: i cantieri aperti sulla scia dell'entusiasmo, e ben dotati in partenza, si ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] , Faenza 1955, pp. 59, 60, 61; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, pp. 16, 39 s.; L. Borgese, Il fenomeno Baccarini, in Corriere della sera, 13 dic. 1960; A. M. Comanducci, Diz. ill. d. pittori e incisori ital. moderni, Milano 1945, 1 ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...