CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] . È vero che in qualche caso è stata la plastica a fornire alla c. un criterio di datazione esteriore per un determinato fenomeno stilistico: il caso più tipico è dato dal fregio del Tesoro dei Sifnî, datato nel 525, che ha permesso di assegnare al ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] con le cose è compiuto" (A. Conti, Giorgione, Firenze 1894, p. 48).
S'ha da trovare la spiegazione di questo curioso fenomeno in una osservazione di F. Brie (v., 1920) che ‟in Italia l'ingenuo atteggiamento del carattere nazionale di fronte alla vita ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Infatti nella valle del Reno abbiamo una lacuna di un secolo almeno tra la colonna di Magonza e la fioritura del gruppo; fenomeno che sarebbe difficilmente spiegabile, se non si pensasse che solo alla fine del II e nel III e IV sec. si stabiliscono ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] la concezione geocentrica di Tolomeo (II sec. d. C.). Nessuna di queste teorie tuttavia, riuscì a chiarire veramente il fenomeno del ciclo dei P. (σῴζειν τὰ ϕαινόμενα). Senza entrare nei dettagli di queste teorie, va detto solamente che si formò ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] peculiari, come nel caso dei castelli con cappelle interne e dell'organizzazione delle commende. In Prussia e a Rodi, il fenomeno della creazione, nel corso del Trecento, di un ordine-stato (Ordensstaat) diede all'O. militare che governava un reale ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] ove si considerino le notevolissime analogie tra le pitture palmirene e quelle di Dura che presentano analoghi fenomeni stilistici e iconografici e che possono essere pertanto ricondotte ad uno stesso ambiente figurativo). Le decorazioni sinora ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] Occidente si fece frequentemente ricorso al formato quasi quadrato, che era proprio del c. tardoantico, dapprima per un fenomeno di naturale continuità e poi per consapevole imitazione.Per quanto riguarda la disposizione del testo nella pagina, nell ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] o bizantina, di questa moda degli a. tra i secc. 8° e 9°: Grabar (1951) ha voluto inquadrare il fenomeno nel filone di gusto islamizzante incoraggiato a Costantinopoli dall'iconoclasta Teofilo, il quale avrebbe fatto importare direttamente da Baghdad ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] . Ciò nonostante è sentita e riconosciuta da tutti l'altissima potenziale importanza del C. per tutta un'immensa catena di fenomeni artistici europei e in special modo mediterranei.
Il C. si presenta a noi moderni come "un gigantesco museo di popoli ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] del Giudizio universale è un indice significativo del suo sviluppo, anche perché questo fattore si cumula con il fenomeno dell'affermarsi dello stesso Giudizio universale (Baschet, 1993). Nell'arte romanica l'i. compariva, in tale contesto, ancora ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...