PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] dal liceo Cirillo, un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il fenomeno delle bonifiche integrali, che ebbe inizio nel 1928 con la fondazione di Mussolinia, oggi Arborea, nella regione sarda del ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] italiana, si volsero verso l'Europa continentale. Sicché, piuttosto che come un movimento centrifugo di espansioni migratorie, il fenomeno dei C. di U. va visto come un confluire ed un concrescere di tradizioni culturali distinte attorno ad un ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] ma costrette ad attingere nel puro campo (della fantasia. Nascono così immagini ibride dalla giustapposizione di elementi diversi, fenomeno che fece sorgere il quesito se talune forme mostruose (centauri, sfingi ecc.) non fossero sorte appunto da un ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] , gli affreschi Fra' Luca Pacioli che presenta Leonardo a Ludovico il Moro e Alessandro Volta che esperimenta un fenomeno della sua scienza dinanzi a Napoleone, per due lunette della Tribuna di Galileo, alla cui decorazione lavorarono gli stessi ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] momento in cui la Chiesa si trovò ad affrontare nuove e impellenti minacce di idolatria, concretizzatesi prima nel fenomeno dell'eresia, quindi durante le crociate. Nei due casi, entrambi definibili come guerre sante, la rappresentazione di eretici ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] carolingia, quali quelli di Reims, Tours, Metz e della scuola di corte di Carlo Magno. Piuttosto che un fenomeno puramente stilistico, il carattere eclettico della committenza di C. rappresentò probabilmente un tentativo da parte del re di presentare ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] a una mano e a un piede: quasi tutti perciò prediligono una mano per scrivere e un piede per calciare un pallone. A questo fenomeno si dà il nome di lateralizzazione.
Simmetrie nell’arte
Non c’è tempio, chiesa o cattedrale che, almeno fino all’età ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] che sia usata, almeno nella maggior pàrte dei casi, con un valore esclusivamente ornamentale. Del resto lo stesso fenomeno si verifica nella ceramica greca, dove, per esempio, molte delle figure alate (tipologicamente tanto vicine alle Lase etrusche ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] peggiorative, dato che inserisce maestro B., caratterizzato da una aspirazione a un classicismo fortemente in ritardo, in quel fenomeno involutivo che contraddistinguerebbe l'arte pistoiese fin dall'aprirsi del secolo XIII.
Dal momento che B. non ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] il tasso migratorio positivo, calato poi a partire da quell’anno (dallo 0,7% del 2002 allo 0,3% del 2009). Il fenomeno migratorio in P., rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea, resta comunque marginale, anche se è da notare il passaggio da paese ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...