VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] di arredo presbiteriale, nella chiesa di S. Cesareo in via Appia a Roma (v. Baronio, Cesare; Matthiae, 1955).
Il fenomeno di ricostruzione dell'universo figurativo classico, che connota in maniera inequivocabile le opere dei V., più ancora di quelle ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] regione del fiume Diyala, a E del Tigri, si può supporre che la variante della dea armata e alata costituisca un fenomeno isolato e localizzato in quella regione periferica. A questo proposito si può ricordare che una stele di Susa presenta un'altra ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] doppiamente, dall'aggetto e nell'imposta, su pilastri scanalati, di chiara influenza musulmana (vertice sud-ovest). Questo singolare fenomeno di integrazione di stili occidentali e musulmani - del quale è un buon esempio anche la volta nervata di ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] stati: riverbero cromatico di un flusso di luce non extraterrestre e non artificiale, ma intensamente "naturale" e umana. Fenomeno bianco (Brescia, coll. Cavellini), uno dei pochi dipinti che egli ebbe il tempo di finire in questa nuova direzione ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] Kondič, 1984; de' Maffei, 1985; Ulbert, 1989; Zanini, 1994, pp. 174-199).Una menzione particolare va infine riservata al fenomeno della fondazione di una rete di città nuove, fatte erigere o sostanzialmente rifondare per diretta volontà imperiale in ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] 'importanza assunta dalla predicazione in volgare e alla trascrizione delle tradizioni popolari tramite la poesia. Un altro fenomeno di trasformazione sociale che si ritiene possa avere influito sulla decorazione marginale in età gotica è lo sviluppo ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] marina bulgara e russo-meridionale (Crimea); influenza il Caucaso e, forse, l'India (coste del Malabar). Isolato, finora, il fenomeno dolmenico della Corea, a meno che non si voglia collegare con i d. nordamericani.
La varietà geografica e tipologica ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] sopra un castello del limes. A Boppard, originariamente un antico castello di tarda epoca, osserviamo il medesimo fenomeno per una città piccola. Perfino una grande città come Strasburgo conserva le forme dell' accampamento e di Argentoratum ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di 66 di quello di Michoacán.
Nell’area centrale, e in parte anche nel NE e nel NO, si è soprattutto sviluppato il fenomeno urbano. Al censimento del 1940 la popolazione urbana era il 35% del totale, quota salita, dopo il decollo industriale, al 77 ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] come manifestazione di una divinità celeste ecc.). Da ciò si può desumere che le i. come manufatto non sono un fenomeno religioso universale. Nelle civiltà religiose che si sono poste criticamente nei confronti delle i., assumendo il fatto che né il ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...