BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] passò prima al regno di B. e successivamente a quello di Serbia. In tutta l'Europa sudorientale si assiste a un fenomeno di frazionamento feudale, senza un saldo potere centrale in grado di tenere unite le forze divergenti e di contrastare le minacce ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] , anche la provincia dell'O. Settentrionale possiede relativamente poche chiese romaniche e anche in questo caso tale fenomeno appare spiegabile con la grande prosperità economica che la regione conobbe nel periodo gotico e che determinò la ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] del gruppo, è Signorini che - a posteriori - ci trasmette l'immagine più efficace, riconducendo la sua spontanea avversione al fenomeno all'intransigenza della personalità del L.: "la sua serietà non gli faceva ammettere gli scherzi di nessun genere ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] , costituito unicamente da lettere ornate a motivi vegetali e zoomorfi e da tralci popolati da creature mostruose, rappresenta un fenomeno isolato nella produzione miniata di C. nel sec. 12°, è stata sottolineata la derivazione dal Salterio di s ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] a C. dopo la invasione dorica. Durante il secondo venticinquennio dell'XI sec. una catastrofe dovuta probabilmente a un fenomeno naturale (un terremoto?) mise fine alla città del periodo del Bronzo. Uno spesso strato di mattoni crudi sigillò la ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] aree rurali della regione.Nelle zone urbane, la costruzione di grandi chiese, soprattutto cattedrali, non rappresentò un fenomeno isolato. A esso si accompagnò il ripristino degli edifici annessi - palazzi episcopali (Crépin-Leblond, 1987), spazi ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] costanti, sull'esigenza cioè di determinati settori ed impianti, con grandi varietà anche di criteri distributivi. Quando il fenomeno si diffuse e divenne, da italico, ecumenico, motivi di ordine climatico e geografico fecero sentire fortemente il ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] è strano che nei paesi a N delle Alpi essa fosse accolta quasi esclusivamente dagli Alamanni. Si tratta dunque di un fenomeno di diffusione o meglio di ricezione che non è ancora stato spiegato in modo soddisfacente. Poiché le croci di lamina d'oro ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] ripa puteolana, in Mem. dell'Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, 1930-31, pp. 295-387; A. Parascandola, I fenomeni bradisismici del Serapeo di Pozzuoli, Napoli 1947; A. Maiuri, L'anfiteatro flavio puteolano, in Mem. dell'Accad. Arch. Lett. e B. A ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] sulla profonda differenza fra l'architettura sassanide e quella achemènide, considera la parentela della decorazione solo un fenomeno superficiale.
È a questo apprezzamento che non sapremmo più sottoscrivere; perché un cambiamento che produce un ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...