GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Giotto. Das mnemotechnische Programme der Arenakapelle in Padua, Tübingen 1991; G. Romano, H.M. Thomas, Sul significato di alcuni fenomeni solari che si manifestano nella cappella di Giotto a Padova, Ateneo veneto 29, 1991, pp. 213-256; San Francesco ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] metà del sec. 12° si ritrova nella Renania settentrionale in Gross St. Martin e St. Aposteln a Colonia.Tra i fenomeni di goticizzazione va anche menzionata la comparsa di absidi poligonali che, a partire dalla fine del sec. 12°, si alternarono a ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , nel pavimento del presbiterio delle chiese cittadine, in genere riservato, ma non sempre, ai vescovi fondatori. Il fenomeno delle sepolture intramuranee presso le chiese, che divenne in seguito usuale senza riferimento allo stato ecclesiastico del ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] anche l'atteggiamento di Ruggero I verso le comunità italo-greche. Ridimensionato in seguito a recenti studi il fenomeno della latinizzazione dei monasteri italo-greci da parte dei Normanni (Falkenhausen, 1977), si dovrebbe piuttosto distinguere fra ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . Il culto di san Costantino imperatore rappresenta la proiezione a livello ecclesiale di tale lettura della sua figura18.
Un fenomeno molto simile può constatarsi con riferimento al voivoda Stefano, signore di Moldavia dal 1457 al 1504, che anche ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] dell'arte in virtù della forte influenza che, nelle forme più svariate, hanno sempre emanato da sé. Il fenomeno della loro intrinseca classicità non abbisogna storicamente di alcuna prova; sotto questo rispetto giova solo descriverla. È tuttora ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] del II millennio), si rivela, specialmente nella glittica, con il prevalere delle parti scritte su quelle semplicemente figurative. Questo fenomeno non va però spiegato, come si fa usualmente, in termini di decadimento artistico, anche se il periodo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , una serie di personaggi minori, fino ad arrivare, in alcuni esemplari del Trecento, a una completa saturazione dello spazio. Questo fenomeno non si riscontra solo nei s. di tipo agiografico, ma anche in taluni s. del tipo di maestà e del tipo ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] vichinghi in Inghilterra e Danimarca, abitati settecenteschi negli Stati Uniti, ecc.).
Cenni storici
Fra chi giudica il restauro come un fenomeno moderno (da E. Viollet-le-Duc a R. Bonelli e A. Conti) e chi lo vede, al contrario, come una ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] cronologia comune: la maggior parte degli esempi bizantini sono databili in epoca paleologa, mentre in Occidente i periodi più interessati dal fenomeno delle c. sono quelli tra il 9° e il 13° secolo.Nel corso del sec. 13° l'interesse principale nell ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...